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Scontri tra PAME e blocco anarchico: Grecia – Italia, “una faza una raza”


Il Pame in corteo

Il Pame in corteo

Quel che accade in Grecia dovrebbe starci più a cuore del solito, visto quel che è successo in piazza il 15 ottobre a Roma; non solo per comprendere la rabbia di un’intera generazione, ma soprattutto per guardarlo come laboratorio di quel che sta arrivando anche qui: una specie di regolamento di conti tra pratiche politiche, nel momento peggiore della crisi del paese.
Oggi è il secondo giorno di sciopero generale consecutivo in Grecia contro il voto definitivo che approverà le misure di austerità…e questa mattina alle 10 già migliaia di persone iniziavano ad accalcarsi a Syntagma, l’enorme piazzale del parlamento greco ad Atene
Ieri è stata una giornata di fuoco e fiamme, cosa che non è certo definibile una novità per le manifestazione greche, che dall’assassinio di Alexis nel dicembre 2008, non hanno mai visto sfilare cortei senza pesanti scontri con la polizia e l’uso massiccio di bottiglie Molotov.

Anche oggi sembrava quello il panorama, in strade e piazze che puzzavano ancora dei lacrimogeni di ieri, invece s’è presentato diverso già prima di mezzogiorno in piazza Syntagma, dove il servizio d’ordine degli stalinisti del PAME s’è schierato subito in difesa dei cordoni di polizia, per “contenere” qualunque attacco da parte di gruppi, ancor prima che buona parte della polizia e dei reparti speciali fossero visibili in piazza.
Poco prima delle 15, dopo qualche ora di questa ridicola manfrina, una buona fretta del blocco anarchico ha attaccato le linee del servizio d’ordine degli Stalinisti: il primo faccia a faccia è stato davanti al Great Britain Hotel, proprio sulla piazza: a centinaia si sono attaccati, a bottigliate, sassate e bastonate.
A quel punto l’escalation è stata rapida ed anche drammatica: una parte della piazza si scontrava col PAME, l’altra tentava azioni per avvicinarsi comunque al parlamento greco.
Il blocco stalinista è stato attaccato anche a colpi di Molotov, come ci racconta il sempre puntualissimo sito Occupied London.
Dalle 15 in poi la battaglia si fa assurda: la polizia decide di attaccare e in non molto tempo conquista la parte  superiore della piazza, mentre il PAME si conquista l’altra: a quel punto la metodologia oltre alle botte del servizio d’ordine passa all’impacchettamento di chiunque faccia parte del blocco antiautoritario ed anarchico e sono in tanti quelli ad esser consegnati alla polizia, dagli stalinisti,
ormai avvelenati di vendetta ed ordine.
Dopo un’oretta, quindi nemmeno mezzora fa, il panorama è un po’ migliorato, perché la battaglia invece di calmarsi sembra allargarsi: componenti dei sindacati di base, e di diversi gruppi della sinistra antagonista, si sono uniti alle cariche contro gli stalinisti/sbirri del PAME.
E’ in questa seconda parte di scontri tra manifestanti che è iniziata a circolare la voce di un morto,
smentita poco fa.
La polizia ha appena permesso al PAME di allontanarsi da Syntagma aprendo Panepistimiou verso Omonia, mentre sta aumentando le forze davanti al parlamento, dove tutto il fronte autonomo e anarchico si è ricompattato e sta ora fronteggiando pesanti cariche e un fitto lancio di lacrimogeni.

16.50: CONFERMATA LA MORTE DI UN UOMO DI 53 ANNI, LAVORATORE EDILE, COLPITO DA UNA PIETRA E POI PROBABILMENTE MORTO PER ARRESTO CARDIACO. LA NOTIZIA E’ STATA CONFERMATA POCO FA DA ALCUNI ORGANI DI STAMPA GRECI.

CONFERMATO IL REFERTO MEDICO: IL COMPAGNO MORTO DURANTE GLI SCONTRI NON AVEVA FERITE ALLA TESTA. E’ MORTO PER UN ARRESTO CARDIACO CAUSATO MOLTO PROBABILMENTE DAI LACRIMOGENI
Due poliziotti invece sono stati trasportati in ospedale per gravi ustioni

Provo a dare aggiornamenti tra poco

  1. Gianni
    20 ottobre 2011 alle 17:28

    1921 Russia, 1936 Spagna , 2011 Grecia ed Italia, i fascisti rossi o stalinisti,se preferite, non hanno perso l’abitudine di essere drogati di potere, di comandare e di assassinare ogni dissenso. La storia è piena di esempi ed anche oggi ne abbiamo la conferma. Valentina, sono stato anch’io un bolscevico di ferro, ma alla fine non cel’ho fatta più a difendere certi quadri dirigenti ed ho voltato loro le spalle (1968); mi è costato il posto di lavoro, ma non me ne pento! Non si può morire col rospo in gola sapendo di essere nel giusto. Saluti anarchici. Gianni

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  2. Rossana
    20 ottobre 2011 alle 19:29

    Il morto è uno stalinista del PAME, ora daranno la colpa agli anarchici?

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  3. 20 ottobre 2011 alle 22:47

    Il morto, che prima dicevano ucciso da un colpo alla testa, è tutto responsabilità dello Stato greco,
    E dell’uso micidiale che fa delle armi chimiche sui manifestanti, con diversi tipi di lacrimogeni, gas e granate urticanti.
    I polmoni di quest’uomo non ce l’hanno fatta,
    malgrado la stazza di un edile di 50 anni, di servizio d’ordine del PAME, quindi uno di quegli omoni con lo stalin in mano che non si immaginerebbero mai uccisi da quel fumo bastardo..

    e invece…

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  4. 20 ottobre 2011 alle 23:47

    *

    Detesto gli stalinisti con tutte le mie forze.
    In Spagna, hanno stroncato la bella rivoluzione anarchica.
    In Italia, cianciavano di socialismo ma, al servizio della burocrazia sovietica e in ossequio degli accordi di Yalta, hanno sempre ostacolato una reale trasformazione della società.
    Hanno distrutto la Sinistra rivoluzionaria e si son suicidati, diventando liberali.
    Lo psicodramma della Sinistra italiana.
    Requiescant in pace.

    sergio

    *

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  5. 20 ottobre 2011 alle 23:48

    … In Spagna, hanno stroncato la bella rivoluzione anarchica.
    E hanno fatto vincere i nazifascisti.

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  6. 21 ottobre 2011 alle 00:23

    Porca miseria: morire così!

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  7. Max
    21 ottobre 2011 alle 13:44

    L’unica “sinistra” buona è quella morta e mazziata…

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  8. Max
    21 ottobre 2011 alle 13:45

    Fosse l’unica che avessero fatto….

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  9. Durruti
    21 ottobre 2011 alle 15:28

    http://www.youtube.com/watch?v=tSoCrcalk00 hasta la victoria siempre! onore al leone del deserto, onore alla resistenza africana..la morte sara’ la benvenuta purche’ un’altra mano si tenda ad impugnare le nostre armi.che

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  10. Antifascista - Antistalinista militante
    21 ottobre 2011 alle 16:47

    L’unico stalinista utile all’umanità è quello all’inferno, al cospetto del suo idolo – capomafia Stalin
    STALIN = HITLER (anzi peggio)

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  11. Gianni
    21 ottobre 2011 alle 18:17

    La calunnia, l’infamia, l’abuso dell’ignoranza, la strumentalizzazione, l’oscurantismo, il calcolo a fini di potere, il “machiavellismo” politico (il fine giustifica i mezzi!!) sono tutti metodi che hanno portato a tradire la “guerra civile spagnola”, ai gulag siberiani, a soffocare la rivolta di Kronstad, ad eliminare Nestor Makno in Ucraina nal 1917 (Troski in testa come capo dell’armata rossa) dopo averlo sfruttato sul fronte austro ungarico, ed aver siglato ed assurto a metodo nei loro statuti, la calunnia e l’infamia come strumenti politici da utilizzare contro avversari di Partito! Landini e compagnia bella non ci fragate più ed attenti a non darci dei fascisti perchè storicamente la pagherete cara! Basta con l’oscurantismo e la strumentalizzazione stalinista perchè ormai siete scoperti e continueremo a sputtanarvi o smascherarvi nei vostri giochi corporativi. L’ anarchismo ha anche questo compito ed io non tornerò più indietro e sono felice di avervi sbattuta la porta in faccia. Gianni Landi

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  12. 21 ottobre 2011 alle 21:19

    Come ho scritto altrove, fascismo e stalinismo sono le due facce di una medaglia che si chiama violenza e repressione.

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  13. giovanna Moro
    22 ottobre 2011 alle 09:12

    Ci sono anche i comunisti non stalinisti, leggete un po’ di più Gramsci per esempio. Prima di tutto il comunismo è una dottrina economica, vi dice niente Marx? Il problema sono gli uomini che dopo la rivoluzione prendono le redini del potere

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  14. Gianni
    22 ottobre 2011 alle 09:48

    Lo sapevate che nello statuto del partito comunista russo, italiano e di qualsiasi paese si vincola gli aderenti a fare la spia o l’infame, che poi sono la stessa cosa, contro i propri compagni di lavoro se non sono “allineati”? Non mancano esempi eclatanti anche nella nostra storia recente in Italia, anche senza ricorrere al periodo stalinista in Russia!! Le chiamavano “purghe staliniane” e li spedivano nei Gulag. La volta che andai in carcere, era il 1979, mi colpì una frase scritta sul muro della stanza “d’attesa”: MORTE AGLI INFAMI….ognuno di noi ha avuto od ha al suo fianco il suo delatore in piccola o grande misura! perchè??…perchè il “fine giustifica i mezzi!”…e noi non siamo d’accordo e non scordiamo nulla. Saluti anarchici Gianni

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  15. yayo
    22 ottobre 2011 alle 10:11

    daccordissimo su tutto, lo stalinismo è una palla al piede del movimento rivoluzionario da tempo immemorabile, in Grecia più che altrove, dopodichè il KKE ha il diritto di determinare il proprio agire in piazza ed i probri obiettivi politici e tattici senza tante rotture di cazzo da parte di altri..

    so tre anni che in Grecia si ribellano e mo’ il probelma so’ diventati i comunisti del KKE!
    li c’è un movimento di massa, che tra i lavoratori è guidato dal Partito Comunista, che ce volete fa? In Italia o in Francia non è più così da almeno 40 anni, ma in Grecia è ancora così, poi ci stanno altri settori dove i libertari hanno più forza.. ma negli scioperi generali il KKE egemonizza la piazza..

    egemonia è ‘na brutta parola e pure una brutta pratica.. però è quello che succede in politica, pure da noi il 15 il blocco incazzato ha tentato di egemonizzare il corteo, riuscendoci infine nelle tre ore di San Giovanni..

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  16. gianni landi
    22 ottobre 2011 alle 15:31

    …e allora, con questa logica, yayo, fanno bene i KKE a consegnare chi non è in “linea” alla polizia!! credevo tu scherzassi! con codesta logica, in Spagna gli anarchici erano la grandissima maggioranza ed avrebbero fatto bene a sparare ai vari Longo e compagnia di bastardi venuti dall’Italia e dalla Russia..invece furono quelle merde di stalinisti che ammazzarono un lider anarchico come Camillo Berneri ed anche per Buenaventura Durruti ci sono dei dubbi. Io ero appellato “anarco bolscevico” tra i compagni anarchici e come tale non ti avrei nemmeno dato la possibilità di commentare. salute ed anarchia. Gianni

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  17. 23 ottobre 2011 alle 10:16

    stalinismo = socialismo in in paese solo = socialismo nazionale = nazionalsocialismo = nazismo

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  18. 25 ottobre 2011 alle 12:38

    si` e poi mortadella != pasta lattuga != pasta per cui mortadella = lattuga.

    Suvvia eh, non che mi risulti chiaro che cavolo stiano facendo quelli del PAME, ne` che giustifichi in alcun modo la delazione di compagni, ma cerchiamo di fare un po’ di analisi un po’ piu` seria. Persino trotsky che da stalin e` stato ammazzato non ha mai detto una cazzata del genere, Sergio.
    Un po’ come quella dell’URSS “capitalismo di stato”, un’altra leggenda.

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  19. GIU' LE MANI DAL 17 NOVEMBRE
    3 novembre 2011 alle 17:12

    I SOLIDALI ITALIANI DEL KKE
    dal comunicato della confederazione Kobas (per capirci Bernocchi-Miliucci)
    http://lombardia.indymedia.org/node/41703

    “Ci sono insurrezioni a portata di mano? O si pensa di poterle simulare,
    come con incredibili effettivi distruttivi hanno fatto negli ultimi due anni gli anarchici greci,
    con il risultato dei tre impiegati bruciati nei loro uffici, dell’allontanamento di una marea di
    gente dai cortei, fino alla gigantesca rissa a P.Syntagma nel giorno dell’ultimo sciopero
    generale con il servizio d’ordine del Partito comunista greco (KKE) che scaccia a
    bastonate dalla piazza 500 anarchici che attaccavano la polizia, lasciando a terra una
    quarantina di persone dei due schieramenti, e vi insedia un corteo di trentamila persone
    che, malgrado i tanti feriti, si sentono liberate da una minaccia?”

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