Home > CARCERE > Dal carcere alle camere di sicurezza: deliri di un neo ministro della giustizia

Dal carcere alle camere di sicurezza: deliri di un neo ministro della giustizia


Una "camera di sicurezza" delle questure e caserme italiane

Bell’idea ha avuto il nostro nuovo ministro della Giustizia: ha intenzione di svuotare le carceri mandando i detenuti in attesa di giudizio dentro le camere di sicurezza presenti in caserme e questure italiane, o meglio, senza tradurre i nuovi arrestati direttamente in carcere ma tenendoli nelle caserme fino alla direttissima, quindi per circa 48 ore.
Proprio gli stessi luoghi che più volte denunciamo per la violenza con cui vengono trattati i reclusi,
che senza aver la possibilità di entrare nel sistema carcerario (pieno di doveri ma anche di diritti minimi,ogni tanto), rimangono in mani che spesso hanno solo infinita esperienza con il manganello e gli anfibi …
le camere di sicurezza non hanno nulla: non hanno finestre, non hanno bagno, non hanno acqua corrente , non hanno strutture dove poter far respirare una boccata d’aria, non hanno mense dove poter fare i pasti… ma di che parla la Guardasigilli?
Ma come le viene in mente di proporre una cosa del genere?
Sa come è fatta una cella di sicurezza? Sa che quello che appare in questa foto è il top che si può trovare perché altre sembrano segrete, tanto che per entrare devi abbassare la testa?
La signora Severino sa qual è l’odore delle camere di sicurezza?
Sa che la maggiorparte della vita di un detenuto è fatta di ginnastica, di un po’ di socializzazione e magari anche di studi, di un po’ di cibo cucinato col fornelletto al butano (l’è dura senza nemmeno finestra… poi li fate passare per suicidi quando muoiono intossicati?); in una camera di sicurezza niente di tutto ciò sarebbe possibile.
Quanta gente vuole mandare a morire, signora Ministro?
Chi passa in quelle stanze, chi subisce la violenza psicologica e spesso fisica di quei luoghi fuori dal mondo e dalla legge, respira una boccata aria pulita e fresca quando mette piede in carcere… in confronto il sovraffollato putrido balordo carcere è una vacanza…

Un articolo dettagliato a riguardo

  1. Marco Pacifici
    7 gennaio 2012 alle 22:06

    la signora ministro della giustizia è stata avvocato penalista dibensore di :Caltagirone,degli assassii di Falcone e Borsellino,e tra gli altri a coronamento della sua carriera dei macellai del G8 2001 di Genova: sappiamo come è andata a finire:tutti promossi,compresa lei.

    "Mi piace"

  2. 8 gennaio 2012 alle 00:17

    Avevo letto quell’articolo sulla proposta del ministro della giustizia e prima ancora già mi puzzava di bruciato.
    Poi tre giorni fa ho letto un altro articolo sulle camere di sicurezza. Perfino il vicecapo della polizia è in disaccordo con la guardasigilli per le condizioni disumane molto peggiori del carcere stesso in cui andrebbero a finire i detenuti in attesa di giudizio, senz’aria, senza servizi igienici, senza separazioni tra uomini e donne. E la ministra indignata ha replicato che la decisione è stata presa in accordo con i vertici delle forze di polizia.
    Ma i vertici lo sanno che gli esseri umani non sono numeri?

    "Mi piace"

  3. ismaele franco fortino
    8 gennaio 2012 alle 05:21

    bravo marco condivido

    "Mi piace"

  4. antonio
    30 luglio 2014 alle 09:48

    Salve mi chiamo antonio ed o provato le celle di sicurezza ci sono stato 3giorni non e molto ma li sembra un eternita menomale che allinterno ho trovato un ragnetto e cosi giocavo con lui , alle guardie non gli interessa propio niente se stai male puoi crepare ti aprono solo se ti vedono steso a terra con la schiuma che ti fuorriesce .

    "Mi piace"

  5. antonio
    30 luglio 2014 alle 09:52

    E se dovresti andare in bagno devi aspettare che si formano un gruppo di 3 4guardie xche anno paura che allapertura li agredisci cmq signora che aj fatto sta minchuata provale tu queste celle e poi capirai

    "Mi piace"

  1. No trackbacks yet.

Lascia un commento