Ulrike Meinhof a Renate Riemeck


UNA MADRE DI SCHIAVI SUPPLICA LA FIGLIA
“Urike, tu sei diversa dalla foto segnaletica, una figlia di schiavi – tu stessa una schiava.
Come puoi essere capace di sparare al tuo oppressore?
Non lasciarti sedurre da chi non vuol esser più schiavo. Non puoi proteggerlo.
Voglio che resti una schiava – come me, io e te – abbiamo visto come i padroni hanno sgominato la rivolta degli schiavi, prima ancora che cominciasse.”

“O piccola, tu hai meritato qualcosa di meglio. Pensa che saresti potuta diventare.
Di sicuro saresti diventata una sorvegliante carceraria.
Non vedi quant’è forte il potere? Tutti gli schivi, gli ubbidiscono.
Persino coloro che si sono rivoltati e hanno vinto, metteranno ai piedi del potere la loro vittoria,
affinché possano essere ancora schiavi.
Gli schiavi odiano chi vuole essere libero. Non dovrebbero nemmeno aiutarti,
in modo che tu capisca una volta per tutte che la tua ribellione non ha senso.
Il tuo coraggio è spietato, perché ci costringe a svelare la nostra vigliaccheria.
Se preferisci morire poiuttosto che essere per sempre una schiava,
allora non hai comunque il diritto di toglierci la quiete.”

Risposta di Ulrike Meinhof alla madre adottiva Renate Riemeck
Ritrovata in un cestino dei rifiuti a Berlino,nel ’71, insieme ad alcuni documenti e munizioni. 
 
 “Compagni, smettete di trincerarvi dietro le masse! Smettete di razionalizzare le vostre paure per la smisurata violenza del sistema come un problema di comunicazione! Smettete di spacciare la vostra perplessità per erudizione, la vostra impotenza per lucidità!
Abbiate il coraggio di combattere, abbiate il coraggio di vincere!
Disintegrate e frantumate le forze dell’imperialismo!
L’obbligo di ogni rivoluzionario è di fare la rivoluzione!”Ulrike Meinhof, 31 maggio ’72, Aula IV dell’Università di Francoforte

Su Ulrike Meinhof, LEGGI QUI
Leggi la commissione di inchiesta sul suo assassinio QUI

  1. 21 dicembre 2008 alle 02:10

    ciao,

    Mi chiamo luca e da un po’ di tempo sto leggendo molto materiale su ulrike Meinhoff. Qui in germania (ah si … studio a monaco da 4 anni) e’ uscito un po’ di tempo fa “Der Baader-Meinhoff Complex” che in Italia e’ uscito verso fine Settembre ma a quanto sembra e’ stato uno di quei film che l’anno visto in 3. In ogni caso…non sono ancora bravino con il tedesco quindi non posso neanche avvicinarmi ai libri tedeschi…per quanto riguarda libri in Italiano sulla RAF ne ho trovato solo uno in libreria…il titolo e’ “disoccupate le strade dai sogni. Vita di Ulrike Meinhoff” E’ scritto proprio bene e si legge tutto d’un fiato. Altrimenti c’era un altro libro della Kaos che e’ esurito, e un altro libro “La banda Meinhoff” che e’ esurito ma che ho rintracciato su Ebay. infine…Dario Fo’ scritto qualcosa su urike Meinhoff negli anni ’70…il titolo e’ “io ulrike grido”…lo puoi scaricare dal sito di Dario Fo e Franca Rame…boh perche’ ti scrivo…non lo so, forse per scambiare qualche info con te su questo personaggio, cosa ne pensi…cosi’. Va bene..ciao Luca

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  2. Pellerey Mario
    2 marzo 2011 alle 19:02

    Son un vecchio anarchico, molto vecchio (1936) al tempo di Ulrike avevo spesso occasione di andare in germania, per me che da bambino il mio eroe era Robespierre Ulrike con rosa Luxemburg e Che sono un monito al capitalismo e una speranza per il proletariato. No pasaran

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  1. 9 Maggio 2009 alle 00:35

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