Rebibbia, Capodanno 2011: ODIO IL CARCERE
COME OGNI ANNO SAREMO ALL’INCROCIO TRA VIA BARTOLO LONGO E VIA RAFFAELE MAJETTI, SOTTO LA GARITTA DEL MURO DI CINTA DEL CARCERE ROMANO DI REBIBBIA, UN PIANETA MASTODONTICO DI RECLUSIONE DI UOMINI E DONNE.
DALLE ORE 11 ALLE ORE 15, SAREMO SOTTO QUELLE MURA PER PORTARE UN PO’ DI MUSICA E COLORE, PER FAR ARRIVARE UN PO’ DI CALORE AI DETENUTI, PERCHE’ ODIAMO IL CARCERE E CI PIACE RIBADIRLO. GIORNO DOPO GIORNO.
IO, PERSONALMENTE, LO MALEDICO OGNI GIORNO DELLA VITA MIA.
PER LA LIBERTA’ DI TUTTE E TUTTI, INCONDIZIONATAMENTE.
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ODIA IL CARCERE
ciao! anche io vorrei odiarlo ma… mi spieghi per cortesia come fare? no perchè chi delinque dovrà pur pagare in qualche modo per i reati commessi o sbaglio?
Ci indichi qualche alternativa, plusibile e verosimile, così che anche altre persone possano cominiciare ad odiarlo?
Grazie. Saluti
Pippo
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Come fare? bella domanda. Forse cominciando a cambiare un sistema economico e sociale che ha bisogno di carceri per perpetuare il proprio potere… e che magari costringe alcuni a delinquere per campare, e che stimola alcuni a delinquere perchè considera una libertà quella di arricchirsi a spese di altri…
Hai idea della composizione sociale delle persone che vanno in galera? A me pare in ogni caso che chi delinque sul serio vada in parlamento, attualmente, non in galera. Comunque, senza scomodare culture di sinistra, anarchiche ecc. puoi cominciare da lontano, con Cesare Beccaria. Come primo gradino per una riflessione complessiva sull’argomento non sarebbe male… ma sarebbe solo un primo piccolo passo, eh?
Buona lettura
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