3.000 aquiloni rallegrano le spiagge di Gaza
Ai bimbi della terra di Palestina, ai bimbi prigionieri dal giorno del loro concepimento…
A quei bimbi ergastolani, destinati a quel “fine pena mai” che è l’occupazione israeliana e la colonizzazione delle poche terre rimaste palestinesi…
Ai loro sorrisi violentati, al loro bisogno di infanzia, all’intensità dei loro sguardi, alla profondità dei loro cuori così abituati a soffrire ed essere strappati ai propri amori, ai propri sostegni.
A quei bambini, che ieri almeno hanno sorriso guardando il cielo e non l’hanno guardato con terrore.
Quel cielo quasi sempre portatore di morte…
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