+ campi ROM – Caserme


Parole agghiaccianti, parole d’ordine su ogni giornale, su ogni televisione.

Con il solo scopo di creare il mostro, di amplificare il danno, di fare un propaganda fatta di media e di fuoco, di ronde e di assalti, di barbarie e inciviltà. Ronde? Ma che parola è? 

Ma come la si può accettare? 

Oggi non sono potuta essere a Verona e mi è dispiaciuto…perchè era importante esserci, perchè di quella città ho solo ricordi poco positivi, intrisi di quell’atteggiamento che è luogo idoneo alla barbarie intollerante e medievale.

Mi sento ogni giorno più estranea, mi vergogno, odio quello che quotidianamente vedo. Odio l’idea di non poter far nulla…qui nemmeno “il lavoro della talpa” si può fare, qui bisognerebbe solo fuggire, che è l’unica cosa che non posso fare.

                  

Foto di Valentina Perniciaro: Roma, Da una cella dell'ex carcere del San Michele.
  1. faustom
    18 Maggio 2008 alle 10:23

    certo che non avere rispetto per le persone ammazzate dai rom in questi anni, per le madri a cui sono stati uccisi i figli per venti euro, per le stesse ragazze rom costrette a prostituirsi, ti fa davvero onore. Complimenti

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  2. zigano doc
    18 Maggio 2008 alle 14:02

    Faustom (trisomico bianco) invece di credere alle leggende metropolitane studia prima di parlare e leggi bene i giornali!

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  3. Marianne
    18 Maggio 2008 alle 19:34

    i rom rapiscono i bambini
    gli arabi rubano le donne
    i neri hanno la musica nel sangue

    e si puo dare inizio alla fiera del luogo comune…

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