A coloro che non videro
A coloro che non arrivarono a vedere la “festa d’aprile”,
A coloro che sporcarono col loro sangue quella neve resistente,
A coloro che nacquero tra quelle colline e morirono prima di poterle amare completamente,
A coloro che sotto quei sassi trovarono la morte per mano nazista, uno sull’altro, come carne straziata di un corpo solo…
A voi non ho potuto non dedicare un pensiero,
Per voi che meritavate e meriterete vendetta.
Pubblico oggi questa foto scattata qualche giorno fa nella piccola frazione di Sant’Agata, tra Gessopalena e Torricella Peligna,
Oggi che nasceva mio nonno Renato,
Oggi, che moriva il nostro di Renato,
Per mano fascista.
Una mano simile a quella che dilaniò quei corpi ammassati in una casetta di campagna tra la neve, già profughi di un paese minato ed esploso.
“CON QUESTE MAN DA CALLI NOI LA FAREM VENDETTA”
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
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Perchè nessun post sui carabinieri e poliziotti figli di contadini meridionali, uccisi a vent’anni per poche decine di migliaia di lire a mese, da qualche figlio di papà con il borsellino pieno, l’erre moscia e la puzza sotto il naso, che per noia decise di giocare a fare il rivoluzionario ? Basterebbe postare la poesia di Pier Paolo Pasolini che con grande lungimiranza intuì quanto fosse piccolo-borghese il ribellismo di questi proto-pseudo-rivoluzionari. http://www.corriere.it/speciali/pasolini/poesia.html
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شكرًا
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