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per salutare VITTORIO ARRIGONI


Il rientro del corpo di Vittorio Arrigoni è confermato per domani, mercoledì 20, alle 19.50 all’aeroporto di Fiumicino, al terminal Cargo City situato in piazza Caduti italiani di Bosnia del 1992. Da lì sarà trasferito all’Ospedale Umberto I presso il reparto di Medicina Legale, in via Cesare de Lollis a S. Lorenzo.
L’appuntamento per chi vorrà essere a Fiumcino è alle ore 19 al terminal del trenino che da Roma porta all’aeroporto. Da lì prenderemo insieme il bus shuttle per Cargo City.
Portiamo kefiah, bandiere e cartelli.
A partire dalle 21, e per tutta la notte di domani, ci sarà una fiaccolata al piazzale del Verano, di fronte all’ospedale Umberto I.

La data dei funerali, che si svolgeranno a Bulgiago in provincia di Lecco, è stata fissata per domenica 24 alle 16.30. Sono stati organizzati due pullman per chi vorrà essere presente. Cerchiamo di essere in tanti perchè si sappia che il suo testimone è nelle mani delle decine di migliaia di attivisti che l’hanno apprezzato e amato in questi anni.

Per info e prenotazioni telefonare ai numeri: 347.6090366 oppure
339.6641600 oppure scrivere a p.cecconi@inwind.it
ceciliadallanegra@gmail.com

Ricordiamo inoltre l’assemblea cittadina di giovedì sera per confermare la solidarietà internazionale al fianco di chi vive sotto assedio a Gaza e in tutta la Palestina. Rompiamo l’assedio, fermiamo l’occupazione:
Hanno ucciso Vittorio ma non possono uccidere la solidarietà internazionale. Invitiamo le compagne e i compagni di Roma a partecipare ad un’assemblea cittadina da tenersi giovedì 21, alle ore 19.00 al Forte Prenestino, per immaginare insieme la costruzione di una carovana internazionale che possa rompere l’assedio di Gaza passando per il valico di Rafah.

[Ci vediamo nel profondo nord, Vik]

  1. 20 aprile 2011 alle 09:20

    Esprimo le miei più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici che hanno consciuto Vittorio. Io purtroppo sono uno di quelli che non l’hanno conosciuto, ma leggendo in questi giorni la Sua storia ho capito una cosa.

    E’ UN GRANDE UOMO.

    Ho usato il presente – è un grande uomo – perchè credo che il suo volontariato non andrà mai perso, quello che ha fatto per il popolo palestinese non è finito. Anzi lascia una traccia importante.
    Io abito da tutt’altra parte dell’Italia, ma credetemi con il pensiero è come se fossi con Voi vicino a Lui e a Voi, al suo arrivo e alle varie manifestazioni in suo ricordo.

    Ciao Vittorio, un giorno lassù spero di conoscerti.

    Un saluto a tutti gli amici come voi che lo ricorderanno

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