Si scaldano le piazze ateniesi e greche. La polizia compie atti “illeciti”
ATENE torna a scaldarsi. Dopo le tre settimane di rivolta iniziato il 6 dicembre dopo l’omicidio di Alexis e la “pausa” natalizia, gli studenti e i rivoltosi greci stanno ricominciando ad occupare le strade. Hanno iniziato con le mobilitazioni di sostegno alla popolazione di Gaza ed ora stanno ricominciando a mobilitare tutto il movimento studentesco, prima dei nuovi scioperi operai.

Foto di Aris Messinis _Ieri, ad Atene_
Anche ieri una manifestazione di 3000 persone tra studenti, docenti e precari ha percorso diverse strade del centro ed ha attaccato la polizia che ha risposto con la solita pioggia di armi chimiche.
La manifestazione si è spostata dalle parti del Politecnico e della Facoltà di Legge, non più e non ancora occupate. Per evitare che fosse nuovamente rioccupato il Politecnico alcuni docenti e studenti hanno fatto cordone intorno all’edificio: la struttura ha subito ingenti danni durante la battaglia di dicembre.
Nel frattempo da Oliva vengo a sapere:
Blitz a casa dell’ avvocato Stavroula Ghiannakopoulou alle 2:00 di notte senza avvertimento,senza la sua presenza e senza la presenza di testimoni come previsto dalla legge.Cosa cercavano , cosa hanno preso e da chi hanno avuto il permesso solo i poliziotti di Eksarxia lo sanno.Infine,come la stessa avvocato denuncia,per molte ore,in sua assenza ,entravano ed uscivano dal suo appartamento molti estranei.
Appunto per il gran numero di gente e per la confusione che facevano questi ultimi,i vicini di casa-come hanno dichiarato-pensavano ci fosse…una festa! Tornata a casa ha trovato la porta aperta e tutta la casa sotto sopra.Spaventata e convinta di essere stata derubata si è recata al vicino commissariato di Eksarxia per denunciare il fatto.Un poliziotto l’ha informata dell’accaduto invitandola ad andarsene dal commissariato…
PROVERO’ AD AGGIORNARE A BREVE SULLA SITUAZIONE GRECA.





























Oggi è stata occupata anche la sede del sindacato dei giornalisti. All’assemblea erano presenti un centinaio di persone dai più “grandi” giornalisti a “semplici”studenti. Dopo circa 4 ore di assemblea in cui sono stati affrontati diversi temi fra cui importanti azioni che si svolgeranno in questi giorni come occupazioni di stazioni radio, stesura e distribuzione di molti testi di denuncia, e ovviamente assemblee di piazza, è stato toccante il racconto del photoreporter che ha scattato la foto a voi tutti nota del poliziotto con la pistola in mano,scattata durante la manifestazione di domenica 7/12 il giorno dopo l’omicidio del giovane Alexis il quale “ovviamente” è stato LICENZIATO pochi giorni dopo dal giornale “ethnos” per cui lavorava. In questi giorni cercherò di tradurre tutto il racconto.Stasera mentre era in atto l’assemblea all’ESIEA (sindacato dei giornalisti)una cinquantina di ragazzi si sono ritrovati in Via Tsavella(luogo dov’è avvenuto l’omicidio di Alexis)urlando slogan contro i poliziotti e dando fuoco ad un secchione della spazzatura.Per quel che riguarda la giornata di ieri “c’è poco da dire”: sono stati brutalmente picchiati oltre ai manifestanti anche passanti, giornalisti,avvocati e addirittura medici che cercavano di soccorrere alcuni ragazzi.Un ragazzo che era appena uscito da un ospedale con la testa fasciata è stato colpito “a suon” di manganellate nel punto appena medicato e lasciato sul marciapiede sanguinante.Un altro ragazzo(mio conoscente)di 20 anni è stato picchiato a tal punto da perdere i sensi e martedì verrà processato perché dei TESTIMONI(poliziotti)lo avevano visto in passato con molotov in mano…Infine, invito tutti a vedere questo filmato che rende in pieno la follia di coloro che sono pagati per proteggerci : http://www.tvxs.gr/v2972.: manifestanti,semplici passanti,giornalisti,avvocati ed un’anziana signora letteralmente imprigionati all’interno di un palazzo. Vi lascio con uno slogan: NON DIMENTICHIAMO, NON PERDONIAMO.
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