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Sfrattato, dalla finestra del bagno: oggi a Centocelle, Roma
Per ora solo dei brevi lanci di agenzia, e vista l’aria che tira in questo paese non è detto che con il passare delle ore avremo molti dettagli.
Perché interessa poco, soprattutto nel giorno ultimo di queste elezioni, cosa avviene in un appartamento subaffittato, a Centocelle, ad un gruppo di ragazzi provenienti dal Bangladesh.
Uno sfratto “autorganizzato” a quanto pare…perché all’arrivo dei carabinieri si era già concluso:
semplicemente con l’irruzione dei titolari del contratto d’affitto, poi subaffittato irregolarmente ai migranti, che, aprendo la finestra hanno lanciato di sotto uno degli abitanti dell’immobile,
che è ancora vivo, anche se ricoverato in gravi condizioni con molte fratture agli arti e al bacino.
Sono stati arrestati tre italianissimi* personaggi: la donna titolare del contratto d’affitto e due uomini, tra cui suo figlio.
Leggere la dinamica dei fatti lascia senza parole:
lo sfratto doveva avvenire con bastoni alla mano, ma quando uno dei sei che abitavano nell’appartamento si è rifugiato nel bagno sono entrati e lo hanno scaraventato giù, dal secondo piano.
*ORE 12.30: mo pare che gli arrestati non sono italiane ma connazionali della vittima.
Tutto il contrario di quello letto fino ad ora. Anche il Messaggero ha cambiato la notizia solo pochi minuti fa.
Certo che sti giornalisti lavorano bene: i fatti sono di questa notte, per tutta la mattina una versione e poi alla mezza cambia tutto.
Bho, seguono aggiornamenti.
Le ultime foto di Stefano Cucchi
Stefani Cucchi venne pestato a sangue prima di entrare in carcere
Lo provano le foto prese dal personale penitenziario della matricola del carcere di Regina Coeli
Le immagini scattate 20 ore dopo l’arresto. Sul volto di Stefano Cucchi sono visibili le tracce delle percosse. Era il 16 pomeriggio, a nemmeno venti ore dal suo fermo avvenuto alle 23,30 del giorno prima. I colori sul viso di Cucchi sono quelli dei lividi. Non si può guardare, quel ritratto, l’unico scattato dopo il suo arresto, senza pensare che sei giorni dopo quell’uomo di 31 anni con lo sguardo spaventato, finito in carcere per una dose da 20 euro di hascisc, sarebbe morto. Morte avvenuta il 22 ottobre, alle 6,20 del mattino, nel reparto detenuti dell’ospedale Pertini
Che divise indossano quelli che hanno ridotto così Stefano Cucchi?

Segni evidenti del pestaggio sul collo, la mascella e lo zigomo di Stefano Cucchi ritratti dalla foto segnaletica presa al momento dell’ingresso in carcere
O li bruciano o li stuprano: arrestato mentre violenta un bimbo Rom, era stato già arrestato per i raid contro i campi
Nel settembre del 2007 era stato arrestato perchè autore, insieme ad altre 40 persone, di un raid contro un campo nomadi abusivo nella zona di Ponte Mammolo, alal periferia di Roma. Il 4 febbraio scorso F.L., 42 anni, è stato sorpreso dalla polizia e arrestato perchè si era appartato con un bambino rom di 12 anni all’interno del Parco di via Lemonia, nel quartiere Tuscolano. Gli uomini della squadra mobile, diretti da Vittorio Rizzi, hanno ricostruito i contorni della vicenda. Il ragazzino, che chiedeva l’elemosina nel parco, era stato adescato dall’uomo che gli aveva promesso del denaro se lo avesse seguito in un luogo appartato. Il bimbo, del tutto ignaro del pericolo, aveva raggiunto l’uomo dietro una siepe e alcuni cittadini insospettiti hanno subito chiamato il 113 e gli agenti intervenuti, hanno arrestato l’uomo, sorpreso in atteggiamenti intimi con il minore. Gli investigatori della squadra mobile hanno contestato all’uomo l’induzione alla prostituzione e la violenza sessuale ai danni di un minore di 14 anni. (ANSA).
Ladri poco scaltri.
Un ladro rimasto incastrato con il piede nella finestra dell’appartamento dove stava entrando!
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