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Mistral Air, del gruppo Poste Italiane: deportiamo carne umana!


PUBBLICO QUESTA NOTIZIA CON UN CONATO DI VOMITO.
UN CONATO DI VOMITO CHE MI SALE OGNI VOLTA CHE PARLIAMO DI SEGREGAZIONE E DEPORTAZIONE, OGNI VOLTA CHE SI PARLA DI MIGRANTI E DI QUELLA CASTA CHE SIAMO NOI AVENTI DIRITTI AD ESSER “CITTADINI”.
UN CONATO DI VOMITO PERCHE’ QUESTA COMPAGNIA AEREA, COMPLICE DELLA DEPORTAZIONE DI PERSONE CHE HANNO COMMESSO SOLAMENTE IL REATO DI MUOVERE IL LORO CORPO AL DI FUORI DELLA LORO TERRA NATALE, E’ PARTE DEL GRUPPO POSTEITALIANE, CHE CONOSCO FIN TROPPO BENE. 

Prima un pacco prioritario, poi un imbolsito cardinale, un poliziotto di guardia, poi un plico di raccomandate o un gruppo di fedeli che cantano inni oppure ancora un tunisino in via di rimpatrio imbarcato con l’inganno e guardato a vista. Su e giù intorno all’Europa e al Mediterraneo tra Lampedusa, Fiumicino, Linate, Lourdes e, ovviamente, Tunisi. Miracoli della tecnica e della faccia tosta.

Vi stiamo parlando dei voli della Mistral Air, compagnia fondata trent’anni fa da Bud Spencer e ora parte integrante del gruppo Poste Italiane. Se di notte gli aerei della compagnia si occupano soprattutto di trasportar cassoni di corrispondenza, di giorno ai cassoni vengono sostituiti i sedili e le stesse aeromobili vengono dedicate al trasporto passeggeri (volenti o nolenti). Salita agli onori delle cronache per aver incassato qualche anno fa un succulento accordo con l’Opera Romana Pellegrinaggi, la multinazionale vaticana dedicata al turismo religioso, ora la Mistral Air si è aggiudicata dal ministero degli Interni la maggior parte dei trasporti di senza-documenti tunisini da Lampedusa ai Cie della penisola e poi dai Cie a Tunisi (quando a Tunisi li fanno atterrare, perché ultimamente c’è di nuovo il coprifuoco e qualche aereo ha dovuto tornarsene indietro). Insomma, la compagnia aerea delle Poste Italiane si occupa (insieme alla ceca Travel Service) delle deportazioni di massa decise da Maroni per bilanciare la concessione dei permessi temporanei che hanno svuotato Cie e Cai all’inizio del mese passato. E giacché mistral airl’affitto di un aereo della Mistral Air costa al Ministero seimila euro all’ora, il gran via-vai degli ultimi mesi ci permette di dire che le Poste hanno scalato talmente veloci la lista dell’infamia di chi lucra sull’imprigionamento dei senza-documenti da essere già fianco a fianco della Croce Rossa e di Sodexo, della Misericordia e di Connecting People, i campioni di sempre.

macerie @ Maggio 14, 2011

  1. ginodicostanzo
    21 Maggio 2011 alle 23:37

    quando si dice “sballottati come un pacco postale”… questi “figli di” hanno reso reale una metafora!

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  2. 23 Maggio 2011 alle 22:21

    Questo Maroni non lo sopporto proprio!!! 😦

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  3. 10 marzo 2012 alle 17:49

    Ma sarebbe meglio lasciare entrare tutti liberamente senza documenti ?
    qundi senza sapere chi entra e quanti?
    Ma a casa Vostra lasciate il portone aperto???
    Certo sarebbe bello potersi fidare del prossimo magari!!!
    abbattere le frontiere ed abolire le chiavi….serrature..
    Sì ma bisognerà aspettare ancora qualche secolo (ottimista)

    Per il momento lasciamo stare Maroni perchè il resto dell’Europa non li vuole assolutamente qui lavoro non cè nè, qual’è la soluzione migliore???

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  4. 10 marzo 2012 alle 18:34

    ma di che stai parlando?
    di container o persone?
    ma vaffanculo!

    a casa mia il portone è aperto, guarda un po’.
    non per quelli come te!

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  5. Matteo
    6 luglio 2013 alle 14:39

    Scusa ma cosa c’entra la compagnia aerea??
    La legge la fa il parlamento, le “deportazioni” le esegue la polizia. La compagnia viene chiamata e pagata dallo Stato per eseguirle. E’ solo un mezzo di trasporto.
    Eurofly riporta le prostitute a Lagos e il giorno stesso i turisti a Sharm. e quindi??
    che articolo stupido il tuo..proprio prendere aria ai denti…

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  6. 10 luglio 2013 alle 13:41

    “Chiamata e pagata” hai detto bene.
    E non sono in tanti quelli che accettanno trasformandosi in “carceri e deportazioni alate”

    L’aria che passa nei tuoi denti sa di stantìo, di quelle che “non mi importa dove è il potere finché continuano a darmi da bere”.. Se pagano eseguo.

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  1. 14 settembre 2011 alle 12:42
  2. 27 gennaio 2014 alle 16:09
  3. 27 gennaio 2014 alle 16:10
  4. 29 gennaio 2014 alle 12:01

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