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Quando i senatori PD “siTav” prendono l’insolazione … ( e storia di una denuncia per “calunnia”)


Giustamente @zeropregi stamattina lo salutava come il Saviano della Val Susa, ma il tono di questo personaggio è forse più indisponente che quello di Saviano, che almeno quando viene preso in fallo scompare misteriosamente.
M’è bastato assentarmi un po’ per perdermi (sto cercando di recuperare) questo Stefano Esposito, senatore del Pd di Torino, che vive (ma sto caldo è così torrido e dannoso?) nel terrore delle “br” e che parla della lotta NoTav, come “movimento è stato appaltato all’esterno, in outsourcing, all’ala anarco-insurrezionalista”.
Uno che l’altro giorno in risposta al racconto di Marta, che ha denunciato (con un braccio rotto) le molestie e i palpeggiamenti della polizia dopo la manifestazione in Valle, ha scritto sulla sua pagina twitter: “Parte da Pisa per andare a fare la guerra allo Stato, prende giustamente qualche manganellata e si inventa di essere molestata #bugia”… invocando poi che fosse immediatamente denunciata per CALUNNIA.

Mi piacerebbe sapere se Stefano Esposito è a conoscenza della storia di Enrico Triaca: ma gliela riassumo, non c’è problema.
Enrico Triaca, “tipografo delle Brigate Rosse” fu torturato da Nicola Ciocia e gli uomini del suo apparato, a Roma, nei giorni del sequestro Moro, con studiate e ben preparate tecniche di tortura tra cui il noto “waterboarding”.
Una volta arrivato in tribunale, molti giorni dopo la sua cattura, denunciò le torture subite e fu rapidamente denunciato e poi condannato per CALUNNIA.
Ora a più di 30 anni dai fatti la storia si ribalta: in tribunale ci torna Enrico Triaca ma non da imputato, proprio perché la Corte d’appello di Perugia ha accolto la revisione del processo. Ora i suoi stessi torturatori hanno ammesso, quasi divertiti, tutto quel che hanno fatto sul corpo di Enrico e di molti altri, e lui giustamente vuole che quella assurda e infame condanna per calunnia sia cancellata.
Come la mettiamo Esposito? Prima di parlare azioniamo anche il cervello?

Proprio oggi sono incappata, proprio mentre pubblicavo sul blog le righe di inevitabile presa in giro all’Anpi che ha creduto al comunicato delle “Nuove BR Curcio Internazionali” (scritte probabilmente da PeppaPig) in un’intervista a Stefano Esposito che potete leggere qui e che è titolata “Io minacciato dalle BR, sempre più solo anche nel Pd”.
Io rimango basita eh!
Comunque lui è un grande eroe, perché malgrado sogni organizzazioni armate sotto casa malgrado non esistano più da quella venticinquina d’anni, continua imperterrito ad inveire ed insultare le migliaia di persone che da anni lottano in difesa della Val Susa, contro il Treno ad Alta Velocità che vuol passare sulla salute di un’intera valle e soprattutto sulla determinazione di chi la abita.
La sua terminologia minima è “teppisti”; basta l’accenno di un’alzata di voce da parte dei manifestanti che inizia a scrivere deliri sul suo blog in cui invoca “pugno duro” senza mai proferir parola sulle migliaia di lacrimogeni (4357 solo il 3 luglio dello scorso anno) e l’inaudita violenza usata dalle forze di polizia (da decenni) su chiunque manifesti, con qualunque modalità, in quel territorio.
“Dopo la conferenza stampa #notav scopriamo che lamentano 73feriti refertati all’ospedale di Susa. Ora i magistrati sanno chi c’era stanotte”: descrivi da solo chi puoi essere con le tue parole.
Non credo che nessuno possa realmente muovere minaccia contro un personaggio simile, penso che possa dormire sonni tranquillissimi:
gli artropodi non richiedono l’attenzione di alcuno, manco delle varie brigate PeppaPig che vanno di moda quest’estate tra le redazioni dei giornali ( e le sedi Anpi)

Su Enrico Triaca: QUI
Sul movimento NoTav: QUI

Per aderire al MANIFESTO PER L’AMNISTIA SOCIALE: QUI

Se invece non vi basta e oltre ad Esposito volete leggere anche i deliri di Numa: QUI

  1. giovanni moretti
    24 luglio 2013 alle 14:33

    Conosco ,per motivi di lavoro, tanti escrementi del PD, ma Stefano Esposito li batte tutti. Inveire contro una ragazza , vittima di questi manganellatori di professione , fa prudere le mani Quello che irrita di più è il fatto che questo parassita è pagato con le nostre imposte , per dire queste imbecillità.

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  2. 24 luglio 2013 alle 14:51

    Bene l’articolo, ma su quello delle brigate rosse e l’A.N.P.I….definire “rimbambiti” quelli dell’ANPI ė proprio fuori luogo, non definirlo così qui da noi, in Valsusa, perché ci incazziamo parecchio, non siamo tutti uguali, Esposito lo desidererebbe, ma per fortuna, non è così!

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  3. Enrico
    25 luglio 2013 alle 10:11

    Ciao vale, certo che hai una bella pazienza per rispondere ad un accrocco simile, io ciò proprio un rifiuto.
    Invece vorrei rispondere a Mario.
    Dirgli che forse, se lui è vicino all’A.N.P.I., dovrebbe incazzarsi con chi ha scitto quella nota, certamente non si è tutti uguali, ma di fatto è una nota ufficiale dell’A.N.P.I. che fa tutto un minestrone di “terroristi”, ma anche noi non siamo tutti uguali sai? io sono stato un militante delle Brigate Rosse, e se leggo un comunicato delle “Nuove Brigate Rosse Curcio Internazionale” mi scompiscio dalle risate, e non posso non scompisciarmi anche su chi cavalca l’onda palesemente ridicola

    Ciao

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  4. 25 luglio 2013 alle 10:13

    Infatti.. Chi si indigna perché all’anpi “non siamo tutti uguali” non mi pare abbia fatto nulla per distanziarsi da quel comunicato o frullare fuori chi l’ha scritto …
    Quindi…. Che dire…
    Un bacione Enrico!

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  5. Fiamma Schiavi
    8 agosto 2013 alle 11:18

    Credo di averlo già scritto,ma la memoria mi tradisce. Anche il presidente nazionale dell’ANPI Smuraglia è un Sìtav.E a tal proposito lo scorso anno a Marzabotto ci fu una bella incazzatura.Ma questo pzz d mrd di esposito è veramente incredibile. Al pd di sinisra non è rimasta nemmeno la frizione dell’auto.

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