Terzo dicembre greco!
Siamo a quota tre…è il terzo dicembre che piove benzina di molotov dai cieli greci, è il terzo dicembre che una generazione si scontra con la polizia, per ore ed ore, quasi quotidianamente.
Oggi è stato il settimo sciopero generale ravvicinato, una giornata campale per la piazza che ha ripetutamente attaccato la polizia dopo il voto in Parlamento che ha fatto passare la pesante manovra di austerity riguardante il mondo lavorativo del paese.
Tagli terrificanti sugli stipendi degli impiegati pubblici per una media del 26% , riduzione quasi totale degli indennizzi di licenziamento, l’allargamento delle forme di flessibilità: il paese è veramente in ginocchio.
La piazza è bella, è forte, è travolgente, è così poco accondiscendente!!
Centomila persone hanno marciato oggi ad Atene e altre migliaia a Salonicco, con scontri anche in questa seconda città dove il bilancio delle 6 del pomeriggio parlava di un solo manifestante ricoverato per le ferite riportate e di 18 fermi.
Gli arresti di Atene invece, sono veramente tanti.
Oggi per Keratea, in Attica, è la terza giornata di proteste contro la costruzione di una nuova discarica : la rabbia dei cittadini oggi ha conquistato almeno un temporaneo stop dei lavori deciso dal tribunale del luogo. Un probabile contentino dato alla popolazione per non togliere agenti da Atene e cercare di calmare un po’ gli animi: la scorsa settimana i reparti anti-sommossa erano stati letteralmente spazzati via dalla gente del posto a colpi di bastoni, pietre e bottiglie molotov. Il giorno dopo alcuni spari dalle colline vicine si sono avvicinati ad alcuni agenti.
Come me piace ‘sta Grecia, sempre di più!






























In Europa siamo tutti nella stessa barca…però per quello che ho potuto vedere io, in Grecia stanno avanti secondo me, da tutte e due le parti…ma arriveremo presto anche noi a quei livelli se in nostri politici continueranno a prenderci per il sedere cosi.
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