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Nikos ha vinto: SOLO LA LOTTA PAGA


Sono emozionata nello scrivere queste righe perchè sinceramente la vedevo nera, lo ammetto, soprattutto dopo le parole della corte suprema di ieri che rigettava l’appello presentato dal suo avvocato:

Il piantonamento di questi giorni davanti alla sua stanza d’ospedale

non mi sembrava una situazione con una semplice possibilità di uscirne vittoriosi, quindi vivi.
Nikos Romanos ha fatto capire la sua enorme determinazione dal primo istante e il governo greco sembrava fottersene totalmente e spudoratamente, senza lasciare a lui altra opzione che un proseguimento dello sciopero della fame e poi della seta ormai ai limiti della sopravvivenza.

Nikos invece ha vinto, ha ottenuto i permessi studio con un emendamento votato in extremis oggi dal parlamento greco: 6 mesi di e-learning e poi braccialetto elettronico per poter seguire i corsi all’università.
Una vittoria per lui, e per tutti i detenuti che vogliono accedere ai permessi studio: grazie Nikos, per la tua determinazione, per averci palesato ancora una volta che solo la lotta paga e paga anche bene!Ci racconta Petros Damianos (l’insegnante di Romanòs presso il carcere minorile di Avlonas)”Sono appena uscito dall’ospedale. La sua prima frase dopo la felicità. Signore Petros, che contattiamo la Facoltà, così non perdo il semestre”

Noi ti vorremmo libero,
fuori dal carcere, come tutti e tutte i compagni di prigionia!

Sapere che il tuo sciopero della fame è finito e che il tuo corpo potrà riprendersi rende il nostro cuore più leggero,
e il mio lo emoziona: hai strappato con ogni grammo del tuo corpo un pezzo della tua libertà e di quella di tutti i prigionieri!
Fino alla vittoria, Nikos…

LEGGI:
Solidarietà a Nikos
La corte suprema condanna a morte Nikos Romanos

P.S.: Vorrei ricordare a chi legge questo post che qui in Italia non sarebbe minimamente possibile ottenere quello che ha ottenuto Nikos. Per reati armati e politici che son quelli per cui lui è arrestato si sta in regimi di alta sorveglianza dove solitamente non sono ammessi più di 2 libri per volta. Figuriamoci recarsi in facoltà con un braccialetto elettronico: cose di altri mondi, comunque

  1. 10 dicembre 2014 alle 18:31

    prima di tutto, vorrei ringraziarvi per la solidarietà che avete dimostrato.
    dovete sapere che in questi giorni abbiamo vissuto ‘giornate del ’77’, con un grande movimento di solidarietà nei confronti di Nikos, per ottenere quei spazi di libertà di cui lui aveva bisogno .

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  2. Luca
    10 dicembre 2014 alle 21:18

    per inciso..il ragazzo in questione è in prigione per aver rapinato una banca…non facciamolo santo. Bene le possibilità di redimersi ma attenzione a cosa scrivete.

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  3. 17 dicembre 2014 alle 22:18

    Rapinare una banca.. E quindi? Scrivo scrivo ripeto e ribadisco che è un reato contro il “patrimonio” quindi noncenefregauncazzoproprioANZI

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  4. enzo
    22 dicembre 2014 alle 17:15

    I VERI RAPINATORI SONO E SARANNO CHI COSTRUISCE ” PATRIMONI UCCIDENDO RAPINANDO MILIONI DI PERSONE TRAMITE , BANCHE , BANCHIENE E BANCHETTI”ROMA INSEGNA QUELLO CHE STA ACCADENDO DOVE STA LA RAPINA LEGALE????CERTO VOI CON QUELLA FACCIA UN PO COSI…..DITE DI REDIMERSI DI RISPETTARE CHI? I SANTI LI FANNO I MORALISTI COME TE.

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  1. 11 dicembre 2014 alle 14:11

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