Archivio
Diana uccide gli stupratori: W DIANA!
Iniziamo direttamente dalle sue parole, le parole di Diana La Cazadora de Choferes ( Diana, la vendicatrice di autisti) giunte come rivendicazione delle sue gesta al giornale messicano La Polaka.
“Pensano che poiché siamo donne siamo deboli e abbiamo bisogno di lavorare fino a tarda notte per mantenere le nostre famiglie non possiamo far altro che tacere questi atti che ci riempiono di rabbia; le mie compagne hanno sofferto in silenzio, ma non possiamo tacere di più, siamo state vittime di violenze sessuali da parte dei conducenti che coprono il turno di notte qui a Juárez e nessuno difende o fa nulla per proteggerci, quindi io sono uno strumento per vendicare diverse donne che apparentemente siamo deboli per la società, ma non lo siamo veramente, noi siamo coraggiose e noi ci faremo rispettare per mano nostra. Le donne di Juarez sono forti”.
Diana, questo il nome che si è scelta per firmare le sue azioni , è una donna dai lunghi capelli biondi e dalla gonna scura, questo è quello che sappiamo. E sappiamo che è già definita una “serial killer”, e che si aggira nella città che ha il più alto tasso di stupri e assassinii di donne al mondo (proprio un bel primato): Ciudad Juarez, centro operaio messicano a pochi kilometri dal confine statunitense.
Una cittadina dove appunto le donne sono preda di stupri continui soprattutto durante gli spostamenti per recarsi nei centri industriali, fuori dalla città, e son quindi i camionisti e autisti delle corriere le categorie più accusate delle continue violenze sessuali.
Per ora i morti son due: Roberto Flores Carrera, autista di corriera di 45, morto con un colpo alla testa e
Freddy Zarate, stessa età, stesso mestiere e stesso colpo in testa.
Le poche e chiare righe di Diana ci raccontano le motivazioni di queste due morti,
e ci fanno pensare/sperare che proseguirà nel suo lavoro,
alla faccia del “se non ora quando”.
10, 100, 1000 DIANA!
Fiamme al C.I.E. di Lampedusa
Questa mattina la già tesa situazione del Centro di Identificazione ed Espulsione ( che fino a poche settimane fa era un Centro di Accoglienza ) dell’isola di Lampedusa è esplosa in alcuni momenti di scontri tra i migranti internati e le forze dell’ordine, che hanno immediatamente richiesto rinforzi.
La situazione è molto tesa da ieri pomeriggio, quando 300 persone hanno iniziato lo sciopero della fame per protestare contro il trasferimento di 107 connazionali a Roma, in attesa del rimpatrio coatto.
Risultano all’incirca una decina di feriti tra migranti e forze dell’ordine, che hanno anche usato gas lacrimogeni durante gli scontri. Poco dopo l’inizio delle tensione una fitta nube di fumo si è alzata dalla Contrada Imbriacola dove è situato il lager per migranti. Il capannone principale è stato completamente distrutto dalle fiamme e malgrado lo sforzo dei Vigili del Fuoco, pare che si stia estendendo anche ai due capannoni vicini anche a causa del forte vento che sta battendo l’isola.
Alcuni migranti erano riusciti a darsela a gambe ma poco fa tutti i quasi 900 detenuti presenti (comprese donne e molti bambini) sono stati concentrati in un’unica area dai reparti antisommossa che ancora circondano tutta la struttura, dichiarata comunque inagibile e di cui è stato chiesto un immediato sgombero dal sindaco dell’isola, Dino De Rubeis, che inoltre accusa il governo e chiede la rimozione immediata del Ministro Maroni “responsabile del fallimento totale dell’operazione”: “La colpa è del governo” dice ” che ha trasformato il centro in un lager. I migranti sono esasperati e pronti a tutto, da dicembre sono prigionieri della struttura”.
CI PREOCCUPIAMO DELL’ALIMENTAZIONE FORZATA DI ELUANA, SENZA VOLGERE SGUARDO O BATTITO DI CIGLIA ALLE MIGLIAIA DI MIGRANTI CHE FACCIAMO MORIRE PER MARI, DENTRO LE CARCERI O DENTRO STRUTTURE ILLEGALI COME IL C.I.E. DI LAMPEDUSA. NON CI PREOCCUPIAMO DI INTEGRAZIONE, DI PROGRAMMI SCOLASTICI ADEGUATI,
DI ASSISTENZA, DI ACCOGLIENZA NEL VERO SENSO DELLA PAROLA. L’UNICA COSA CHE PUO’ FERMARE LO SCEMPIO DI QUESTO PAESE, LE ORDE FASCISTE DI PICCHIATORI CHE SI SPACCIANO PER GIUSTIZIERI. SOLO L’INTEGRAZIONE CI SALVA DALLE LOGICHE SECURITARIE, DALL’EMERGENZA STUPRI E LE CONSEGUENTI RONDE E SPEDIZIONI PUNITIVE.
NOI, POPOLO DI MIGRANTI PER ECCELLENZA: NOI POPOLO CHE HA SUBITO LINCIAGGI E ACCUSE GRATUITE DI STUPRI E FURTI NEI PAESI DOVE SIAMO MIGRATI…PROPRIO NOI ITALIANI, QUELLI CHE MENO DI TUTTI SI POSSONO PERMETTERE DI ESSERE RAZZISTI
PER UN MONDO SENZA CONFINI E SENZA STATI. PERCHE’ SIAMO TUTTI CITTADINI DELLO STESSO MONDO.
PERCHE’ I CORPI POSSANO GIRARE LIBERAMENTE, SENZA FRONTIERE, SENZA BANDIERE, SENZA PATRIA, SENZA GALERE
































Commenti recenti