BUON ANNO:dal CARCERE DI SPOLETO
Buon anno agli uomini ombra più vicini alla morte che alla vita, più vicini al buio che alla luce, tenuti in vita per morire in catene.
Buon anno agli uomini senza speranza che brancolano ciechi nel buio di una cella, cadaveri prima del tempo.
Buon anno ai colpevoli per sempre, agli ergastolani con l’ergastolo ostativo ai benefici, destinati a morire in prigione.
Buon anno ai morti viventi che camminano, un passo dietro l’altro, un passo dopo l’altro, avanti ed indietro fra quattro mura, per giorni, mesi, anni e secoli.
Buon anno ai dannati condannati a una pena di sofferenza quotidiana destinata a durare tutta la vita.
Buon anno ai forcaioli per ricordargli che spesso i buoni sono più cattivi dei cattivi se tengono un uomo sepolto vivo per l’eternità.
Buon anno agli uomini senza più sogni e futuro che vivono un incubo a occhi aperti senza nessuna possibilità di svegliarsi.
Buon anno ai condannati a una tortura dell’anima e a un dolore all’infinito, vittime della vendetta della giustizia.
Buon anno ai favorevoli alla pena dell’ergastolo per ricordargli che i cattivi cambiano e migliorano, solo i buoni non cambiano e peggiorano.
Buon anno agli uomini senza tempo, con una pena sempre presente, con un’angoscia sempre presente.
Buon anno agli uomini dal cuore nero che sono contrari alla pena di morte ma sono favorevoli a una pena che non finisce mai.
Buon anno ai non morti, ai non vivi, torturati e uccisi ancora, ancora un po’ di più.
Buon anno ai cattivi che fanno i criminali per non esserlo e a quelli che lo sono ma lo nascondono per non sembrare criminali.
Buon anno ai senza Dio, con il dolore nel cuore e l’amore nell’anima.
Buon anno ai fantasmi senza neppure più un’ombra, cielo, sole, luna e stelle.
Buon anno agli uomini persi, agli uomini tristi, agli uomini infelici, agli uomini che piangono e soffrono, agli uomini maledetti da Dio e dagli uomini perché solo così si può essere vivi pure essendo morti.
Buon anno a quelli che credono come Gesù che l’amore è la migliore vendetta.
Buon anno ai morti in vita.
Buon anno ai lupi cannibali, ai lupi diavoli, a Zanna Blu e a Nadia che in una seggiola a rotelle cammina e corre con l’energia dell’amore.
Buon anno 2009 a tutti gli ergastolani.
Carmelo Musumeci, carcere di Spoleto, anno 2009
che parole….
groppo in gola…
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Non sono contrario alla pena di morte,
ma secondo me la pena di morte è poco.
un omicida ergastolano andrebbe portato, a intervalli di fasi lunari, presso la tomba di chi ha ucciso,
e dovrebbe vegliare il cadavere, per una notte, con la cassa aperta.
DOVREBBERO ASCOLTARE IL SILENZIO,
ASSAPORARE L’ ODORE DELLA MORTE,
FACILE PAGARI I CONTI IN ALBERGO
Cè CHI LAVORA PER TE…
Cè CHI PAGA QUELLO CHE MANGI…
CHE HAI DATO TU AGLI ALTRI?
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a te chi paga gli psicofarmaci?
e la connessione internet?
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Dobbiamo pensare che c’è gente che soffre ingiustamente e mentre c’è gente che ha fato mille volte di più che abbia fato un ergastolano ed è libero e non solo…Giudici! Quante persone avete condanato senza prove, magari solo per il vs. parere o convincimento (!!!???)
GIU’ questa tipologia di giudici. Perchè i giudici non devono pagare per i loro errori? Poi vedremmo che i carceri sarano meno pieni e con coloro che se al meritano veramente. Io sono convinto che non tutti quelli che stano in carcere soffrono giustamente. Non parliamo poi per gli stranieri (cosi detti extracomunitari)
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