Atene in fiamme


orig_c_0_articolo_435339_immagineUn campo di battaglia…così appare Atene dalle immagini che circolano in rete e dalle descrizioni della stampa internazionale. Ma non è la sola città greca ad aver vissuto una notte di guerriglia urbana: ci sono anche Salonicco, Patrasso, Creta e cittadine del nord del paese.
Un campo di battaglia composto da muri di fiamma, da negozi distrutti, macchine ribaltate e bruciate, banche (17 in pochi minuti) con vetri infranti.
Per tutta la notte sono andati avanti gli scontri nella capitale greca dopo la morte, ieri sera, di una ragazzo di 16 anni, Alexandros Grigoropoulos, ammazzato con tre colpi di pistola allo stomaco, esplosi dall’arma di un poliziotto da una pattuglia.

 Una rabbia inarrestabile dopo un omicidio avvenuto a freddo, nei confronti di un giovanissimo militante dei movimenti anarchici ellenici.
Una rabbia giusta, che non è riuscita a contenersi ed è esplosa ovunque, contro tutte le forze dell’ordine pubblico presenti nelle strade.

Bhè, quando vedo queste scene mi si apre il cuore…perchè è la reazione normale  che dovrebbero avere tutti i compagni, gli anarchici, tutti i militanti e non, tutti i lavoratori precari, sfruttati, emarginati. La reazione più normale, più comprensibile, quella che noi qui non abbiamo avuto la forza di far scoppiare.atene01g
Perchè ci hanno sparato addosso e il giorno dopo avremmo dovuto fare proprio così…ma non sul Lungomare di Genova ma ovunque.
Ma a quanto pare sono riusciti ad anestetizzarci,  a trasmetterci quel terrore da dominati succubi con la testa bassa..tanto che stiamo così da quel giorno e forse da molto tempo prima.
Tanto che dalla morte di Carlo non siamo mai riusciti nemmeno a farli cacare sotto, dentro le loro divise d’assassini di stato…
Tanto che il giorno dopo hanno continuato a massacrarci e noi non siamo più stati capace non solo di attaccarli, di spazzarli via , ma di difenderci…
    

DOBBIAMO IMPARARE DA LORO! 

  1. Nik
    7 dicembre 2008 alle 17:28

    sottoscrivo il messaggio di questo tuo post!

    ho trovato il tuo blog cercando informazioni su questa tragedia in Grecia, e l’ho messo subito tra i preferiti

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  2. 7 dicembre 2008 alle 18:33

    AGGIORNAMENTO delle 18.01:
    Due poliziotti sono stati arrestati per aver ucciso il ragazzo di 15 anni che stava manifestando ad Atene insieme ad altri giovani di estrema sinistra contro il governo di destra. Sarebbe stato Epaminondas Korkoneas, 37 anni, colui che ha aperto il fuoco uccidendo il ragazzo. Vassilis Saraliotis, l’altro poliziotto arrestato, era in quel momento in macchina con il collega

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  3. Pentesilia
    7 dicembre 2008 alle 23:01

    ti assicuro che quello che si sta vivendo qui è una profonda tristezza. una rabbia ed un odio tangibili, cose che forse emergono solo parzialmente dalle foto in rete, anzi, le ho viste, e non rendono per nulla l’idea dell’atmosfera. c-[ tanta grevita, tanta amarezza.
    è sicuramente come dici tu, di genova, di carlo… ma, altrettanto, non usiamo quest’assassinio, questo nuovo assassinio, ultimo di una lunga serie, per fare confronti sull’efficacia delle pratiche. io ad atene ci vivo, e posso assicurare che rispetto alla militanza è tutt’altra cosa dall’italia in assoluto, non solo in questo caso, che è un caso straordinario. quella che anche io ritengo una reazione proporzionata rispetto alla gravità del fatto nasce per; in un contesto in cui le pratiche di rivolta sono SEMPRE decisamente pi\ spinte delle nostre. non ci sono paragoni possibili.
    oltre a ci; credo che con questi discorsi si stia perdendo il nocciolo della questione, che non [ la reazione ma il fatto.
    non [ giusto morire da bambini. non [ giusto morire una sera fuori con gli amici, ammazzati a sangue freddo da chi si arroga diritti decisionali sulla vita e sulla morte altrui solo perch[ una divisa glielo fa sentire lecito.
    non è giusto stroncare una vita che si sta costruendo. io me la ricordo l’energia che avevo a 15anni. è ansia di divorare il mondo. tutto cosi vero e puro..l-odio, l-amore, la rabbia, la gioia…come dovrebbe rimanere sempre. raramente è così.

    ora [ difficile trattenere le lacrime.
    e poi che orrore….orrore di nuovo nel sentire la scusa del colpo deviato, e leggere sulla nostra stampa tanto qualunquismo e sentito dire. come uccidere andrea altre 2, 3, 4, 5 volte.
    ci vorrebbe solo silenzio. un silenzio che distrugga.

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  4. 7 dicembre 2008 alle 23:02

    la piccola differenza con l’italia è che il loro ministro ha chiesto subito scusa e in un giorno due poliziotti sono stati arrestati.
    poi magari il processo finirà in una farsa, ma intanto..
    a noi non è rimasto nemmeno il pudore.

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  5. Pentesilia
    8 dicembre 2008 alle 01:35

    guarda, sì su questo ti do ragione, ma credimi che qua, scuse o non scuse, non [ per nulla una bella situazione politica. gi’ il fatto che un sabato sera qualunque in un quartiere, si militante, ma pieno di bar e locali com-[ exarchia, dove per altro vivo, un poliziotto possa anche solo pensare che pu; scendere da una macchina, tirare fuori la pistola e sparare a bruciapelo 3 colpi al cuore di un ragazzino che, se hai visto le foto, [ proprio inequivocabilmente un ragazzino, la dice lunga, non credi???

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  6. 8 dicembre 2008 alle 15:24

    @pentesilia:

    grazie per l’appassionata cronaca dal posto.
    ovviamente sottoscrivo tutto ciò che hai detto. le scuse servono a poco. stavo solo paragonando due situazioni simili.
    forza!

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  7. 8 dicembre 2008 alle 16:25

    Allora…iniziamo con le presentazioni.
    Mi chiamo Oliva e vivo da circa 4 anni ad Atene,ero nella stessa scuola della “padrona”del blog di cui ho un ricordo stupendo:con lei le prime chiacchierate politiche e non solo.Vorrei riportare qui ciò che ho già scritto sul mio facebook riguardo a tutto ciò che è accaduto quel venerdi sera verso le 21 circa,è tutto un po’ confuso e ripetitivo ma trattasi anche di varie risposte a determinate domande. per qualunque spiegazione e/o precisazione chiedete:
    LE GUARDIE :
    30 ragazzi al passaggio di una volante con a bordo 2 poliziotti iniziano ad insultare,tirare PIETRE e PEZZI DI LEGNO.
    i testimoni oculari + un VIDEO AMATORIALE:
    10 ragazzi al passaggio di una volante con a bordo 2 poliziotti iniziano ad insultare,tirare 2 BOTTIGLIE DI PLASTICA e 1 POSACENERE.

    i ragazzi si trovano in una cafeteria seduti.le guardie parcheggiano poco più in là e tornano a piedi.Una ragazza dice che il poliziotto che poi avrebbe sparato afferra i pantaloni di Aleksandro all’altezza degli organi genitali urlando e insultando a voce alta per farsi sentire dagli altri.sempre secondo la ragazza i ragazzi iniziano ad insultare i poliziotti a distanza di 10 15 metri.Secondo le due merdine non appena arrivati alla caffeteria i ragazzi hanno iniziato a lanciare pietre e sassi e per difendersi il coglione a sparato in aria e a terra.Quando gli è stato chiesto perchè non hanno aiutato il ragazzo i due hanno risposto che NON SI ERANO ACCORTI DI NULLA.E in conclusione vi dico che:SECONDO TESTIMONI E POLIZIA SUL LUOGO DEL DELITTO NON SONO STATI TROVATI NE’ LEGNI NE’ SASSI.E TENGO A SOTTOLINEARE CHE TUTTE LE IMMAGINI DI SCONTRI,INCENDI,MOLOTOV,TANTI BEI POLIZIOTTINI VESTITI DI VERDE RISALGONO TUTTE A DOPO QUANDO SI è INIZIATA A SPARGERE LA VOCE CHE IL RAGAZZO ERA STATO UCCISO.

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  8. 8 dicembre 2008 alle 16:29

    http://www.tanea.gr/default.asp?pid=20&la=1&itmid=393&ct=1 potete vedere l’assassino e anche le circostanze(non c’è nessuna manifestazione in atto)

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  9. 8 dicembre 2008 alle 16:39

    Ora vorrei dire anche due parole sul ragazzo ucciso
    Aleksandros Grigoropoulos

    Dice un compagno di classe e amico: “Aleksandros era un ragazzo tranquillo,non aveva nessun rapporto con Exarchia.La nostra comitiva frequenta Psixiko (quartiere molto “in” fuori dal centro di Atene).Giocava a basket.Non frequentava exarchia,forse qualcuno della comitiva conosceva gente che frequenta questa zona”

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  10. 8 dicembre 2008 alle 18:04

    ne approfitto per riportare qui le notizie di ieri:

    Ieri alle ore 13:00 è iniziato il corteo dal museo nazionale.Durante tutta la durata del corteo ci sono stati scontri in diverse zone del centro di Atene.Molti negozi(principalmente banche)sono stati incendiati cosi come cassonetti,macchine e motorini.Non sono mancati episodi di sciacallaggio.I lacrimogeni ci impedivano di respirare e vedere.Personalmente ho visto veramente il caos.

    ..e di oggi:
    in piazza gli studenti di scuole medie e licei in tutta la Grecia:Atene,Salonicco,Volo,Nafplio e nelle isole:Creta,Corfù

    Ora:
    Sono ancora in atto scontri tra polizia e manifestanti anarchici ad Atene in particolare all’altezza di Sintagma(parlamento).Circa mille persone si trovano ora davanti all’univeristà che si trova a pochi passi dal parlamento per iniziare il “grande corteo” previsto per le 18:00.
    Scontri anche a Pireo

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  11. Pentesilia
    9 dicembre 2008 alle 13:32

    posso confermare, Olivia. vivo a 50 metri dall’incrocio di missolongiou con tavella. di solito se a exarchia succede qualcosa me ne accorgo. in questo caso nessuna guerriglia prima dell’omicidio.

    ieri al corteo delle 18.00, ci sono stati scontri con la polizia a syntagma all’arrivo del corteo, ed è stato dato fuoco al grande albero di natale della piazza, anche; oltre a diverse azioni ai danni di banche, negozi, edifici vari anche durante il corteo. quello che la televisione non ha raccontato sono state le cariche selvagge della polizia che, addirittura, si è messa a tirare pietre!!!!!
    gli studenti si sono aserragliati nella sede principale dell’università (propilaia) e nella facoltà di legge poco distante.
    la notte è stata ancora di guerriglia e azioni.
    ora è in corso un’altra manifestazione lungo l’arteria principale del centro di atene (odos panepistimiou).

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  12. 9 dicembre 2008 alle 19:57

    Grazie per l’informazione precisissima.
    Mi sono permesso di mettere un link nel mio blog.

    NO PASARAN!

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  13. 9 dicembre 2008 alle 23:01

    Oggi ci sono stati i funerali di Alexis e fuori al cimitero sono ricominciati gli scontri e i lanci di lacrimogeni, che si sono trascinati poi fino al centro città.

    AGGIORNAMENTO DI POCO FA DA INDYMEDIA:
    Mar, 09/12/2008 – 20:16
    Continua ancora in questo momento la “battaglia” dopo i funerali, trasferita ancora nel centro di Atene e nel quartiere di Nea Smirni vicino al cimitero, dove…. incredibile….un agente ha sparato in aria una decina di volte. Fatto molto pericoloso perche’ si tratta di un quartiere molto denso con palazzi alti e strade strette … con evidente rischio di colpire la gente sui balconi …. molti abitanti increduli e inviperiti sono precipitati sulle strade ingrossando il corteo dei giovani….
    Mar, 09/12/2008 – 20:28 aggiunge
    Dalla radio in diretta. Alcuni abitanti di Nea Smirni hanno trovato e raccolto i bossoli per sbugiardare il comunicato della polizia che parla di … spari a salve !!!

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  14. Pentesilia
    10 dicembre 2008 alle 01:08

    batsoi gourounoi doulofonoi……
    non hanno proprio più nessuna dignità.
    abbiamo scordato di dire che stamane a piazza syntagma ci sono stati scontri tra polizia e un corteo di studenti e professori che volevano pacificament “invadere” il parlamento..
    la polizia ha prima lanciato diversi lacrimogeni (secondo me ad altezze non regolamentari) e poi ha caricato un corteo davvero grande più d’una volta..
    per il resto, in seguito, al centro di atene la giornata è continuata in modo tutto sommato tranquillo.

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  15. Oliva
    10 dicembre 2008 alle 01:36

    La situazione qui ad Atene non sembra migliorare.Si sono verificati scontri sia nel centro sia in altre zone e ovviamente nelle principali città e isole greche.A pochi passi dal cimitero in cui veniva dato l’ultimo addio ad Aleksh alcuni ragazzi (15/16 anni)hanno dimostrato la propria rabbia lanciando pietre contro la polizia.Durante la protesta sono partiti circa 15 colpi di pistola da parte di uno o più piliziotti sotto gli occhi delle telecamere(Gli abitanti della zona hanno inoltre mostrato i proiettili trovati per terra).Immigrati hanno approfittato della situazione di caos per distruggere altri negozi e rubare merce da rivendere.Ci risentiamo domani.

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  16. Pentesilia
    10 dicembre 2008 alle 10:37

    per olivia,

    ma ieri, oltre a syntagma, ci sono stati altri scontri in centro?? io ero al politecnico tutto il pomeriggio e a parte un paio di auto e un paio di cassonettiin stournari in fiamme, cose per cui tra l’altro non è neanche intervenuta la polizia, era tutto molto tranquillo…..tornando a casa sono passata anche per omonia ma mi sembrava tutto a posto…

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  17. Pentesilia
    10 dicembre 2008 alle 13:09

    ma è vero che la perizia balistica ha decretato che il colpo che ha colpito alexis è stato di rimbalzo, accidentale???????????
    stronzi. falsi. bastardi, maiali!le divise che hanno addosso gli devono bruciare, altro che le banche.

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  18. Pentesilia
    10 dicembre 2008 alle 14:33

    Giallo sulla perizia. La tensione rischia inoltre di salire ancora per colpa delle conclusioni della perizia sulla salma di Alexis Grigoropoulos, il ragazzo di 15 anni assassinato sabato da un poliziotto. Secondo gli esperti ad uccidere il giovane sarebbe stato un proiettile di rimbalzo. Versione che stride però con quanto raccontato da diversi testimoni oculari. Ma un un portavoce del ministero dell’Interno, definisce “non ufficiale” il documento. Le informazioni ufficiose provengono, secondo i media greci, dall’avvocato dell’agente.

    da “Repubblica.it”

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  19. Oliva
    10 dicembre 2008 alle 23:28

    non facciamoci prendere dal panico aspettiamo una perizia ufficialISSIMA,continuando a suon di tiropita(cheese pie),pietre,malox e ovviamente rabbia!
    Anche oggi giornata intensa e faticosa vi consiglio di leggere l’articolo di Anubi D’Avossa Lussurgiu che uscirà domani sul giornale “Liberazione”

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  20. Oliva
    11 dicembre 2008 alle 15:34

    Di ritorno dalle prigioni di koridallos dove molti studenti (dai 12 ai 16 anni)si sono fatti sentire a suon di slogan e qualche pietra.Molti i lacrimogeni anche in questo caso,molto malox e molte “finte cariche”.Continuano gli episodi sia al centro dove vicino ai tribunali molti studenti di medie e liceo hanno fatto sentire la propria voce,a Kalamata e ovviamente nelle altre principali città della Grecia. Partirà alle 17 una manifestazione dalla via dove è stato ucciso Aleksi e alle 18 davanti alla facoltà di legge si riuniranno i componenti del partito sinisa .Vengono letteralmente presi a sassate anche i principali commissariati di polizia.Per quel che riguarda la morte di Aleksi….beh…OMICIDIO VOLONTARIO ha dichiarato il giudice…Maggiori informazioni vi darò al mio rientro dal centro.

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  1. 6 dicembre 2010 alle 18:26

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