Atene a colpi di Kalashinkov, questa notte
Ieri un’imponente manifestazione ha attraversato le vie del centro di Atene per portare solidarietà alla Striscia di Gaza, sotto attacco israeliano da 9 giorni.
Durante la manifestazione, oltre a bruciare le bandiere di Israele e degli U.S.A., sono state incendiate alcune banche e un grosso concessionario della Mercedes Benz. La polizia ha disperso il corteo con il lancio di lacrimogeni e granate urticanti.

Foto di Valentina Perniciaro _Atene negli infuocati giorni di fine dicembre_
Questa notte invece è accaduta un’altra cosa, di cui vi incollo l’agenzia:
Un poliziotto greco è rimasto gravemente ferito la notte scorsa ad Atene da colpi di mitraglietta esplosi da sconosciuti contro di lui e un collega. Lo riferiscono fonti di polizia. L’agente, ferito al torace e ad un piede, è stato ricoverato in ospedale in condizioni gravi e dovrà essere operato, ha detto la stessa fonte. L’episodio ha avuto luogo poco dopo le 4:00 del mattino ora locale. I due poliziotti si trovavano nei pressi del ministero della Cultura nel centro di Atene. Gli sconosciuti che hanno aperto il fuoco sono poi fuggiti e sul posto sono stati trovati una ventina di proiettili, probabilmente di un Kalashnikov. Le forze dell’ordine hanno lanciato una vasta operazione in tutta la città e hanno sentito una quarantina di persone nel solo quartiere di Exarchia, dove il poliziotto è stato ferito. Il 23 dicembre sconosciuti avevano sparato scontro un furgone delle forze anti-sommossa ad Atene. L’attacco era stato rivendicato l’indomani da un gruppo sconosciuto, denominatoso ‘Attacco popolare’, in una telefonata anonima ad un sito internet d’informazione. Dalle indagini risulta che in quel caso i colpi erano stati sparati da due diversi Kalashnikov.
DA UN’ AGENZIA POMERIDIANA:
Secondo la polizia greca almeno una delle armi che hanno sparato sarebbe la stessa usata in un attacco di Lotta rivoluzionaria, considerato il principale gruppo terroristico presente nel paese. «L’inchiesta sulla pistola 9mm utilizzata nell’attacco di oggi – ha spiegato un portavoce della polizia – ha dimostrato che è stata utilizzata in un attacco ad una stazione di polizia avvenuto ad aprile 2007». Quell’attacco era stato appunto rivendicato da Lotta rivoluzionaria. Nel caso di oggi invece, non c’è stata fino a sera alcuna rivendicazione. Sul posto gli agenti hanno trovato 37 bossoli provenienti da un’arma automatica tipo Kalashnikov e 4 compatibili con una calibro 9. Uno dei tre poliziotti coinvolti nell’attacco, Diamantis Mantzounis, 21 anni, è stato ferito da due pallottole, al petto e alla coscia, ed è stato ricoverato in ospedale, dove è stato operato. Il suo stato di salute è stato definito grave dai medici ma non è in pericolo di vita. Lotta rivoluzionaria è un gruppo di estrema sinistra, che si è fatto conoscere a partire dal 2003, vale a dire dopo che la polizia aveva smantellato la rete di ’17 Novembrè, organizzazione responsabile di numerosi sanguinosi attentati in Grecia per oltre un decennio. Da allora Lotta rivoluzionaria ha firmato otto attentati ad Atene, tra cui un attacco con razzi all’ambasciata statunitense nel gennaio 2007. La polizia ormai segue la pista di Lotta rivoluzionaria anche per i colpi sparati contro un furgone delle forze antisommossa il 23 dicembre in un altro quartiere di Atene. I bossoli di Kalashnikov utilizzati per quest’attacco, che non ha causato feriti, sono identici a quelli ritrovati oggi a Exarchia. Per Lotta rivoluzionaria – che afferma di rispondere alla crescente repressione – ogni poliziotto è un nemico da abbattere. La morte il mese scorso del giovane Alexandros Grigoropoulos ha creato d’altra parte un clima di tensione ad Atene che sembra stimolare Lotta rivoluzionaria ad agire. (ANSA-REUTERS-AFP)
sti greci so mitici
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In Grecia stanno vivendo gli anni di piombo, ma credo che la crisi potrebbe portare a far diventare i movimento di guerriglia dei veri e propri movimenti rivoluzionari.
Questo è un periodo rivoluzionario, speriamo bene!
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