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Archive for 29 luglio 2009

Il proibizionismo fa un altro morto…

29 luglio 2009 Lascia un commento

Un’altra vittima innocente della stupidità proibizionista. Si chiamava Stefano Frapporti, cinquantenne, muratore con una mano persa dopo un brutto incidente sul lavoro. Pare che sia stato fermato dai carabinieri mentre andava in bicicletta. Lo avrebbero perquisito, gli avrebbero trovato dell’hashish. Hashish, non pistole, non mitra, non eroina. Secondo i carabinieri ne aveva in tasca circa un etto. Un etto di spinelli a loro è sembrato troppo. E’ così arrestato e condotto nel carcere di Rovereto. Dopo poche ore si ammazza. hashishEra stato ubicato nel reparto osservazione. Pare che Frapporti fosse un consumatore di hashish. Un innocente consumatore di hashish. Si è ammazzato dopo una notte passata in carcere. Ce la potremmo prendere con i carabinieri che hanno applicato una legge ingiusta. Ce la potremmo prendere con l’amministrazione penitenziaria che non ha prestato l’attenzione adeguata che necessitano i nuovi giunti in carcere. Ce la potremmo prendere con il destino. Invece ce la prendiamo con questo cocciuto e brutto Paese che criminalizza tutti, che criminalizza gli stili di vita e gli status individuali. Ce la prendiamo con chi mette sullo stesso piano consumatori di droghe leggere e spacciatori di droghe pesanti. Ce la prendiamo con chi non ha il coraggio del pragmatismo antiproibizionista. Ce la prendiamo con Gianfranco Fini e Carlo Giovanardi autori di una legge che – visto quanto successo a Rovereto – non esimiamo a definire assassina.
di Patrizio Gonnella
Tratto da Linkontro.info 

Esser vendicati da una donna…

29 luglio 2009 3 commenti

Fece la cosa giusta,voleva continuarla,
vivere a lungo,non diventare eroe.
Piantò la libertà su un’isola del mare dei Caraibi,
il primo Socialismo dell’Atlantico.
Sapere fare un fuoco senza spargere fumo,
marciare nella notte,dei suoi compagni disse:
<<
Una catena non è più robusta del suo anello più fragile>>
Rispettava nei suoi la debolezza,premessa di valore.
Dormì all’aperto nel folto dei boschi e delle stelle,
studiò la medicina,imbracciò armi
e questa forse è una contraddizione.
In qualche foto è fresco di rasoio,in qualcuna sorride,
nell’ultima è il Cristo di Mantegna deposto seminudo.
Fu tradito,perchè tradimento è la morte a trent’anni.
Una donna lo vendicò sparando a un certo Quintanilla
in un consolato di Bolivia in Europa.
“Usted es el senor Barranquilla?”
“No,yo soy Quintanilla”
“Bueno” e gli sparò.
Il suo nome,Monika Hertl ,merita un posto in fondo a questa nota
che termina così “E’ bello essere vendicati da una donna”

___ERRI DE LUCA___ 

Foto di Peress _Belfast, 1981_

Foto di Peress _Belfast, 1981_

 

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