Archivio
Presidio permanente in via del Policlinico
VIALE DEL POLICLINICO: PARTE UN PRESIDIO PERMANENTE CONTRO LA RENDITA
Lo scorso 4 dicembre, giornata nazionale contro gli sfratti e gli sgomberi, i movimenti per il diritto all’abitare hanno iniziato a presidiare uno stabile vuoto di proprietà della Bnl/Paribas, in viale del Policlinico 137.
Come il palazzo dell’Unicredit al civico successivo, questo edificio vuoto è l’emblema del meccanismo speculativo che consente alla rendita di trarre profitti, mentre la città vive una crisi abitativa che riguarda oltre 50mila nuclei.
Le stesse banche responsabili di una crisi economica che grava su soggetti precari nel lavoro, con contratti a nero o prossimi al licenziamento, e che rischiano di conseguenza l’insolvenza dei mutui o lo sfratto per morosità.
E mentre le banche si arricchiscono tenendo vuoti interi palazzi, Alemanno presenta un Piano Casa all’insegna del social housing, guardando agli interessi delle imprese e dei costruttori invece che ai bisogni di chi vive in emergenza abitativa.
Nonostante le minacce di sgombero e l’annullamento dell’incontro in prefettura, il presidio all’interno dello stabile Bnl è rimasto determinato nel perseguire i suoi obiettivi: denunciare il comportamento delle banche e aprire una stagione di conflitto nei confronti di un’amministrazione che affronta la questione abitativa in termini di ordine pubblico da una parte e facendo regali alla rendita dall’altra.
La capacità di affermare con forza che a Roma “nessuno prende casa” e che è necessario proseguire insieme nella mobilitazione (unendo sfrattati, inquilini alle prese con le dismissioni, inquilini senza titolo, cittadini “depositati” nei residence, occupanti per necessità) ha prodotto la riapertura di una trattativa sul blocco degli sfratti e degli sgomberi con il prefetto, con un incontro che si terrà domani alle ore 17.
Da oggi, mentre in clima natalizio si lavora all’immagine di una città pacificata, l’iniziativa di denuncia nei confronti delle banche e della rendita proseguirà con una tendopoli in viale del Policlinico, nello spazio antistante ai due palazzi di proprietà Bnl/Paribas e Unicredit.
Lunedì 14 dicembre, in occasione dell’incontro con Antoniozzi sul piano casa del comune, ci mobiliteremo a partire dalle ore 10 con un presidio sotto l’assessorato in Lungotevere de’ Cenci.
Roma, 10 dicembre 09
Coordinamento cittadino di lotta per la casa
Blocchi Precari Metropolitani
Comunicato stampa dalla nuova occupazione di Roma; Via del Policlinico 137
Ecco il comunicato stampa dell’occupazione / presidio permanente avvenuta questa mattina in Via del Policlinico, a Roma.
GIORNATA CONTRO GLI SFRATTI E GLI SGOMBERI. A ROMA I MOVIMENTI PRESIDIANO UNO STABILE IN VIA DEL POLICLINICO 137
Questa mattina, nella giornata nazionale contro gli sfratti e gli sgomberi, a Roma i movimenti per il diritto all’abitare hanno stabilito un presidio permanente in uno stabile pubblico vuoto in via del Policlinico 137.
Si tratta di uno delle migliaia di luoghi abbandonati al degrado e alla rendita, mentre oltre 40mila persone attendono risposte che non arriveranno dal Piano casa del comune di Roma. All’orizzonte, nei prossimi mesi, il dramma dell’insolvenza e degli sfratti, con migliaia di nuclei familiari e di singoli inquilini stressati dalla rata del mutuo o dal canone aumentato e dall’incombente arrivo dell’ufficiale giudiziario pronto ad eseguire pignoramenti e sfratti.
La risposta del governo delle regioni e del Comune di Roma consiste nella vendita del patrimonio residenziale pubblico, nell’avvio di un piano di “housing sociale” all’insegna anche stavolta degli interessi privati con case che non arriveranno mai e comunque troppo costose, e nella liberalizzazione delle procedure edilizie. A fine dicembre scade la copertura per le categorie protette che ormai riguarda pochissimi casi e così come il bonus per l’affitto, sta diventando uno strumento parziale, quasi inutile. Per opporci a tutto questo, iniziamo un presidio permanente all’interno dello stabile in Viale del Policlinico 137 per chiedere il blocco generalizzato degli sfratti e degli sgomberi, un vero piano abitativo con case popolari e il rilancio dell’edilizia residenziale pubblica.
Oggi pomeriggio, alle ore 17, ci concentreremo a piazza Vittorio, per dire ad Alemanno che Roma è di chi la abita, mentre altre città, da Napoli a Firenze, da Bologna a Milano e a Torino vedranno iniziative di lotta per chiedere il blocco degli sfratti per morosità che oggi rappresentano nella nostra città più del novanta per cento delle esecuzioni.
Roma, 4 dicembre 2009
Coordinamento Cittadino di Lotta per la Casa
Blocchi Precari Metropolitani
http://abitarenellacrisi.noblogs.org
MO BASTA! Manifestazione contro sfratti e sgomberi
Alemanno sfratta e sgombera? Mo basta!
La città è di chi la abita
Lo sgombero militare dell’Horus Liberato di piazza Sempione, avvenuto lo scorso 19 novembre, è solo l’ultima tappa dell’offensiva contro i diritti e le libertà promossa dalla giunta di destra negli ultimi mesi. Il Campidoglio pensa di gestire la crisi economica colpendo quel pezzo di società che si organizza nei territori per difendere il diritto alla casa, liberare spazi dalla speculazione, rivendicare un reddito garantito contro la precarietà, costruire accoglienza e inclusione sociale.
Nella capitale degli sfratti e dell’emergenza abitativa, sono i movimenti per il diritto all’abitare ad offrire le uniche risposte a sostegno dei senza casa, degli inquilini, dei precari.
Nella capitale della speculazione e dei tagli alla cultura, alla scuola, all’università, sono i centri sociali, le reti studentesche e le associazioni di base che, attraverso l’autogestione, danno spazio a nuove forme di welfare, servizi di mutuo aiuto, sport popolare, formazione e soprattutto a un ricco tessuto di produzioni culturali indipendenti.
Nella capitale delle espulsioni, sono le reti antirazziste e dei migranti che organizzano l’accoglienza difendendo quei diritti di cittadinanza violati dal pacchetto sicurezza.
Per queste ragioni scegliamo la giornata della mobilitazione nazionale contro gli sfratti per promuovere una manifestazione cittadina che dice no a questa strategia di paura, per difendere le occupazioni e sostenere la battaglia per garantire un nuovo spazio all’Horus, per aprire una nuova stagione di lotte e vertenze per il recupero degli spazi abbandonati, per la cultura, per un nuovo welfare dal basso.
Partiremo da piazza Vittorio, cuore della città multiculturale, e arriveremo davanti alla prefettura. Vogliamo incontrare il prefetto Pecoraro per richiedere la fine della politica degli sgomberi, il blocco generalizzato degli sfratti e la riapertura di un confronto sull’emergenza abitativa e sulla tutela degli spazi sottratti alla speculazione.
VENERDI’ 4 DICEMBRE, ore 16,00 piazza Vittorio
MANIFESTAZIONE CITTADINA
Centri sociali e movimenti per il diritto all’abitare
ore 11 del 4 Dicembre: OCCUPATO POCO FA UN PALAZZO DEL C.N.R. IN VIA DEL POLICLINICO 137 DAL COORDINAMENTO DI LOTTA PER LA CASA. L’OCCUPAZIONE PERMANENTE E’ ANCHE IN RISPOSTA A QUELLO CHE STA AVVENENDO AL VITTORIO OCCUPATO QUESTA MATTINA.
PER AVERE AGGIORNAMENTI ASCOLTATE RADIO ONDA ROSSA
CI SI VEDE TUTT@ IN PIAZZA OGGI!
La pagheranno mai? @Corteo Nazionale in occasione del G-14@
LA CRISI LA PAGHINO BANCHIERI e PADRONI, EVASORI e CORRUTTORI
GIU’ LE MANI DAL DIRITTO ALLO SCIOPERO
GIU’ LE MANI DAI NOSTRI DIRITTI
FERMIAMO LA QUOTIDIANA STRAGE SUL LAVORO
A DOMANI.
Commenti recenti