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Archive for 12 ottobre 2010

Sconcertante: arrestato il bambino palestinese investito da un colono

12 ottobre 2010 5 commenti

Non avevo pubblicato la foto di quel bimbo di 8 anni investito a Silwan, quartiere arabo di Gerusalemme, teatro di numerosi scontri.
Non l’avevo pubblicata perchè mi faceva schifo, perchè non volevo vederla sul mio blog, malgrado ci sia di peggio da digerire.
Ma quel colono che investiva un bambino non riuscivo a metterlo.
Oggi però la situazione è diversa, perché c’è una novità non da poco. Mufid Mansur, di -ripeto- 8 anni è stato prelevato dalla sua casa dalla polizia israeliana che oltretutto ha impedito al padre di accompagnarlo.
Il colono invece, uomo più che noto, è libero. Si chiama David Beeri ed è il leader di un’organizzazione di estrema destra israeliana -ELAD- impegnata nell’acquisto di immobili per colonizzare Gerusalemme Est. E’ stato rilasciato immediatamente dopo l’incidente, perchè “si stava difendendo da una sassaiola”.
Cercheremo di aggiornarci tra poco su Mufid.

Tanto per farvi capire l’atmosfera che si respira a Silwan: oggi si tiene la riunione dei capi dei coloni presenti in Cisgiordania proprio lì.
Cecchini sono posizionati sui tetti, i carri armati circondano tutta la zona. Il vertice è previsto nell’insediamento di Beit Jonathan, costruito più di un anno fa nel quartiere Batn al-Hawa di Silwan.

 

FP PHOTO/ILIA YEFIMOVICH

 

PALESTINA: storia di una pulizia etnica (1). Un po’ di citazioni, per iniziare a capire

12 ottobre 2010 8 commenti

“Il nostro pensiero è che la colonizzazione della Palestina debba avvenire in due direzioni: l’insediamento ebraico di Eretz Israel e la ricollocazione degli arabi di Eretz Israel in aree oltre confine. Il trasferimento di così tanti arabi può all’inizio sembrare economicamente inaccettabile, ma ciò non di meno è pratico. Insediare un villaggio palestinese su un’altra terra, non richiede troppo denaro.” _Leo Motzkin (pensatore liberale del movimento sionista) 1917_

“Uccidere la dirigenza politica palestinese.
Uccidere gli istigatori palestinesi e i loro finanziatori.
Uccidere i palestinesi che agivano contro gli ebrei.
Uccidere gli ufficiali e i funzionari palestinesi [ del sistema mandatario ]
Danneggiare i trasporti palestinesi.
Danneggiare le fonti di sussistenza palestinesi: pozzi d’acqua, mulini, etc
Attaccare i villaggi palestinesi vicini che avrebbero potuto partecipare ad attacchi futuri.
Attaccare i club, i caffè, i ritrovi palestinesi etc.”
_Piano C “Gimel” 1947_

“Possiamo far morire di fame gli arabi di Haifa e Giaffa se vogliamo farlo” _Ben Gurion, carteggio con Sharrett, dicembre 1947_

“C’è il 40% di non ebrei nell’area assegnata allo Stato ebraico. Questa composizione non è una base solida per uno Stato ebraico. E dobbiamo affrontare questa nuova realtà con rigore e chiarezza. Tale equilibrio demografico mette in questione la nostra capacità di mantenere la sovranità ebraica… Soltanto uno Stato con almeno l’80% di ebrei è uno Stato stabile e sostenibile”  _Ben Gurion, 3 dicembre 1947

“Si possono effettuare queste operazioni nella maniera seguente: distruggere i villaggi (dandogli fuoco, facendoli saltare in aria e minandone le macerie) e specialmente quei centri popolati difficili da controllare con continuità; oppure attraverso operazioni di rastrellamento e controllo, con le seguenti linee guida: circondare i villaggi e fare retate all’interno. In caso di resistenza si devono eliminare le forze armate e la popolazione deve essere espulsa fuori dai confini dello Stato” _Piano D “Dalet”, 10 marzo 1948_

TUTTE LE CITAZIONI SONO TRATTE DA “La pulizia etnica della Palestina” Ilan Pappe. Fazi Editore 2008

CONTINUA: 12

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