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Archive for 7 gennaio 2013

cercando Spinoza in libreria…

7 gennaio 2013 1 commento

Caro Baruch, o Bento, come preferisci…
ti volevo raccontare una cosa ma non so da dove partire.
Non sei finito sul rogo, o impiccato, per delle piccole attenzioni prese, e per una realtà (l’Olanda del ‘600) in cui sei riuscito a sopravvivere, malgrado tutto.
Cacciato per sempre dalla tua comunità, calpestato dalla tua comunità, non hai certo rinunciato a dar carta bianca al tuo pensiero,
non hai certo rinunciato ai tuoi studi, ai tuoi rapporti epistolari e non,
al tuo progetto, dalle dimensioni mai viste prima.

Ti sei trovato a non pubblicare i tuoi testi, a farlo anonimamente, a scegliere di aspettare ancora per donare la tua Etica al resto del pianeta…
insomma, col tuo nome sei stato abituato a giocare,
a nasconderlo, ad aspettare.

Io approccio al tuo pensiero da poco tempo, mi avvinghio a chi ne sa cercando consigli di letture e studio, arranco sulle pagine cercando aiuti e spulcio librerie (come ho sempre fatto).
Bhè, caro amico Baruch…questa società deve averti rimosso, proprio a te,
proprio a te che hai creato un pensiero privo di tempo, infinitamente attuale,
straordinariamente utile.
Ma è la seconda volta in poche settimane che entro in una libreria, volo rapida al reparto di filosofia, gli occhi scorrono veloci veloci verso la S…
bhè, son ben due volte che mi trovo i libri di Spinoza.it, sito di satira reso famoso da Marco Travaglio, con ” più di 2500 battute, in gran parte inedite”
Lo sconcerto.

Scusa Spino’, non son riuscita a non raccontartelo….
Queste son le librerie e poi ci lamentiamo che siamo un paese che non legge.
Ma vaffanculo va.

Altre pesanti condanne per il 15 ottobre

7 gennaio 2013 1 commento

Foto di Valentina Perniciaro _15ottobre_

Galera.
Solo galera. Non c’è altro modo di affrontare le cose in questo paese.
Ancora le parole usate solo : devastazione, saccheggio, resistenza pluriaggravata e lesioni a pubblico ufficiale.
Devastazione e saccheggio: il nuovo paradigma penale che fa penetrare le sue radici nel codice Rocco, si presenta ancora una volta,
per la prima in questo 2013, dopo che lo scorso anno c’ha portato via dei compagni.
Ora in cella, o in fuga.

Sei condanne a sei anni: sei per sei fa trentasei…
trentasei anni di galera per una giornata di resistenza,
dove migliaia di persone hanno difeso una piazza e l’incolumità dei manifestanti da folli caroselli e feroce repressione.
Ma la risposta a tutto ormai è DEVASTAZIONE e SACCHEGGIO,
che comporta un pacco d’anni minimi da far paura,
quelli che non ti danno nemmeno se stupri una persona.

Altri trentasei anni di carcere per il 15 ottobre: oltre a 30.000 euro cadauno di risarcimento danni.
Pensano di toglierci dalle strade rovinando le nostre vite, quelle dei nostri compagni e amici.
SOLIDARIETA’ AI MANIFESTANTI CONDANNATI!

Proverò ad aggiornare con maggiori notizie-
per info serguire : ReteEvasioni

Su quelle giornate e la repressione che ne è seguita:
Il comunicato su Giovanni Caputi
Pin va al 15 ottobre
Ecco la prima condanna
Cobas contro Cobas
Un commento di Oreste Scalzone
Presidio a Regina Coeli
Infoaut risponde al comunicato dei Cobas
I “terroristi urbani”

i testi caldi 🙂  son qui:
Delazione e rimozione della propria storia
Gli scontri, i Cobas e la violenza dei non-violenti